Nella Barchessa di Villa Giustinian Morosini “XXV Aprile” a Mirano, nella Terra dei Tiepolo, approda Elisa Montessori con un carico di lavori su carta: sessanta libri unici, quaranta pastelli, venti tempere e dodici tecniche miste che saranno esposti nella mostra “libro per libro”, organizzata dal Comune di Mirano a cura di Vittoria Surian.
Libri unici realizzati nel tempo dall’artista, che rivelano una fluidità senza ostacoli e senza sforzi.
Elemento ispiratore unico e molteplice è la letteratura. In mostra ci sono opere che si misurano con le poetesse del ‘500 ma anche con la contemporanea Doroty Parker. Vi sono libri-opera con riferimenti a testi di Simone Weil, Emily Dickinson, Patrizia Valduga. C’è un testo al quale l’artista si accosta con forza: La Tempesta di Shakespeare perché, dice, “c’è dentro una suggestione atmosferica che è molto coinvolgente: si parla di una tempesta in cui si trasformano i colori e i personaggi che, entrati nel nostro immaginario simbolico, vi restano. Non è soltanto visione. La parola e il segno diventano simbolo”.
Per Elisa Montessori la poesia è nutrimento quotidiano. Si accosta al testo poetico-letterario perché sente il bisogno di affiancare, alle parole, segni, colori e opere sue che però non sono illustrazioni: non si limita a una convenzionale resa in immagine del libro ma, dice, “succede che leggendo un testo affiori qualcosa che chiamerei ispirazione; una parola, un aggettivo allacciano una catena interrotta dal pensiero. La lettura sollecita emozioni: noi abbiamo mille vite, quelle dei libri che abbiamo letto”. Letture, disegni e quadri sono esposti in visioni parallele a sottolinearne il profondo legame.

Dedicare una mostra d’arte al libro vuol dire dare valore all’una e all’altro. In questo modo l’Amministrazione comunale, con la sindaca Maria Rosa Pavanello e la Consigliera Delegata alla Cultura Renata Cibin, intende mettere al centro i fondamenti stessi della civiltà e sottolineare l’importanza della biblioteca di Mirano che concorre, insieme al teatro e alla ricca offerta delle associazioni, alla formazione spirituale della città.

Collaborano alla mostra l’Associazione culturale Riviere, l’Associazione Leggidonna e la Compagnia delle Smirne.

Elisa Montessori

Nata a Genova nel 1931, si è laureata in Materie Letterarie a Roma, dove attualmente vive e lavora.
Dalla prima mostra (Roma, 1952) attraverso una quarantina di personali e le più significative collettive alle quali è stata invitata in questi anni (Biennale di Venezia e di San Paolo del Brasile, Quadriennale di Roma), è venuta elaborando una sua originale ricerca sul segno e disegno, estesa a tecniche diverse: inchiostri, matite, pastelli, acquarelli, incisioni, olii, tempere e mosaici, percorrendo nel tempo esperienze molteplici, dalla essenzialità rigorosa del bianco e nero alla attuale pienezza del colore.

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