Teatro
di Mirano
L'area dove sorge il Teatro.

L'area nella quale si colloca il nuovo Teatro di Mirano è individuata dal piano
del centro storico come piano attuativo "Cime" ed è l'ultima propaggine ad est
del centro storico, nella congiunzione tra il canale Taglio e la strada provinciale
via della Vittoria. Il progetto trae fondamento dal presupposto di creare un
elemento riconoscibile all'ingresso di Mirano, una sorta di porta, rappresentata
dal "Totem", due piloni di acciaio a sostegno della copertura sempre di acciaio
alto tra gli otto e gli undici metri, che tracciano, alzandosi al cielo, una
forma di importante effetto visivo. Il Totem sostiene una copertura di acciaio,
la cosiddetta "Vela", una sorta di onda piegata dal vento che esalta la forma
di cuneo dell'area. Una vela legata all'importante corso d'acqua, il Taglio
del Muson, che da Mirano arriva alla Brenta e quindi a Venezia. Il piano terra
forma un vero e proprio basamento del complesso, connotato dal rivestimento
in trachite euganea dorata, posata a lastre orizzontali. Il livello superiore,
formato da una maglia regolare di profili in acciaio e ampi serramenti vetrati,
quasi smaterializza l'imponente basamento inferiore. Il terzo livello ripete
la maglia di quello inferiore solo che, al posto del vetro, si trovano pannelli
in lamelle d'acciaio che creano una superficie vibrante, che fa risaltare gli
ampi fori inferiori. L'ultimo livello è formato dalla vela, indipendente dal
livello inferiore, al quale è saldata da dei puntoni obliqui che, seguendo l'andamento
sinuoso della copertura, sono fissati sul telaio di profili in acciaio inferiore
e si raccordano al tubolare in acciaio a sezione tonda che contorna la vela
stessa.
Composizione della struttura.
La nuova struttura culturale comprende un teatro da oltre 400 posti, utilizzabile
anche come sala cinematografica, e due sale cinema da cento posti cadauna, indipendenti
e collegabili tra loro tramite il sistema multimediale previsto dai rispettivi
impianti. Le tecnologie adottate consentono la videoproiezione attraverso l'utilizzo
dei più moderni supporti digitali quali DVD, computer in alta risoluzione, telecamere,
schermi motorizzati e videoproiettori ad alta definizione. Le telecamere motorizzate
possono registrare gli eventi su supporti classici o digitali, DVD, Computer,
e collegarsi con i monitor distribuiti nei vari ambienti. L'amplificazione sonora
è stata particolarmente curata, grazie alla scelta di diffusori acustici, amplificatori
e processori digitali di qualità. Il sistema di controllo attraverso pannelli
touchscreen senza fili semplifica la gestione permettendo di determinare automaticamente
la configurazione della macchina scenica. La sala Teatro dispone di un grande
palcoscenico di m.15x10, dotato di una "graticcia alla tedesca": due ballatoi
tecnici di manovra, un sistema di tiri motorizzati ed una originale configurazione
della "scatola nera" che permette di ridurre o ampliare lo spazio scenico delimitato
dalla muta di scena (quinte ed aree di traguardo) con estrema facilità, con
un semplice movimento, adattandosi con flessibilità ad ogni esigenza teatrale
e non. L'allestimento illuminotecnico prevede un'americana porta fari motorizzata
di sala e due ponti luce posizionati sull'area del palco. Un proscenio curvo,
davanti al sipario anch'esso curvo con apertura alla greca, riprende, ottimizzandola,
la disposizione a ventaglio della sala teatro, richiamando l'impostazione del
teatro classico, con travi lamellari di spessore importante con il rivestimento
murale in tavole di rovere e tessuto teso tra elementi di legno a maglie regolari,
che contribuiscono ad ottenere un'ottima risposta acustica della sala. La sala
teatro è affiancata da un ampio foyer dal cui soffitto pende un grande lampadario
di vetro di Murano della prestigiosa vetreria Di Maio, tra le più rappresentative
dell'arte vetraia veneziana. Al primo piano è collocata una sala per conferenza
stampa oltre ad uno spazio espositivo per ospitare mostre d'arte. Per gli artisti
sono stati realizzati dodici camerini provvisti di doccia, servizi igienici.
Sono stati previsti inoltre servizi igienici divisi per sesso e servizi per
i disabili nonchè un ampio guardaroba. uffici per la direzione e una piccola
sala prove. La struttura è dotata inoltre di un grande ristorante a due piani,
un bar interno al teatro e un parcheggio sotterraneo con 80 posti macchina.
Il complesso è stato progettato dallo Studio Pellegrini-Artuso - Architetti
Associati di Mirano. La realizzazione è stata affidata all'Impresa Costruzioni
NADIR s.r.l. Mirano.