Istituite due sezioni Primavera per bambini dai 2 ai 3 anni

Notizia del 11.09.2008

Il Comune di Mirano tramite l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ha istituito per l’anno scolastico 2008/2009 due sezioni “Primavera” nelle scuole dell’infanzia paritarie “Zanetti Meneghini” di Mirano e “Santa Bernardetta” di Scaltenigo. Le sezioni Primavera accoglieranno bambini dai 24 ai 36 mesi.

L’Amministrazione comunale ritiene di fondamentale importanza garantire nel territorio un adeguato numero di servizi educativi per la prima infanzia oltre all’asilo nido comunale (asili e altri servizi integrativi e sperimentali), in quanto gli stessi assolvono a funzioni sia di promozione delle potenzialità di autonomia, creatività e apprendimento, sia di cura educativa e accoglienza dei bambini per le esigenze di famiglie impegnate in attività lavorative.

Il progetto educativo delle sezioni Primavera risponde alle pressanti esigenze delle famiglie che chiedono servizi per i bambini nella fascia d’età 0-3 anni e nel contempo riconosce il valore culturale, formativo e didattico delle due scuole “Asilo Zanetti Meneghini” e “Santa Bernardetta”.
In proposito l’Assessora alla Pubblica Istruzione Marina Balleello sottolinea che “le scuole dell’infanzia non statali paritarie svolgono nel Comune di Mirano un importante e insostituibile servizio educativo e sociale, senza scopo di lucro, che l’Amministrazione comunale non sarebbe in grado di assicurare con gestioni dirette”.

Il costo del servizio a carico dell’utente va da € 170 per 6 ore al giorno a € 190 per 9 ore ed è comprensivo anche di pannoloni e detergenti.

Il contributo comunale necessario per l’istituzione delle due sezioni è stato reperito attraverso economie di bilancio senza la necessità di impegnare nuove risorse.

Il Comune ha fatto partire l’iniziativa a seguito dell’accordo Stato – Regioni del 20 marzo 2008 per la prosecuzione dell’attività educativa delle sezioni Primavera anche per l’anno scolastico 2008/2009, che prevede un finanziamento statale del Ministero della Pubblica Istruzione. Il Comune è stato individuato come soggetto “regolatore” del servizio.