Giornata del ricordo per le vittime delle foibe carsiche

Notizia del 10.02.2009

Il 10 febbraio si celebra in Italia la Giornata del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe carsiche e dell’esodo giuliano-dalmata.
In questa giornata l’Amministrazione Comunale di Mirano si è riunita in piazza Martiri alle ore 12.00 ed ha assitito all’alzabandiera. Poi ha posto una corona d’alloro al monumento ai caduti in viale Rimembranze. Un trombettiere ha suonato il motivo del silenzio in onore delle vittime.
 
Tra l’ottobre del 1943 e il maggio del 1945 almeno cinquemila italiani (ma forse molti di più) furono uccisi dai partigiani di Tito. Catturati nei luoghi di lavoro e nelle abitazioni, vennero imprigionati e poi gettati ancor vivi nelle cavità carsiche, chiamate foibe. Militari, finanzieri, marinai, maestri elementari, impiegati comunali e minatori. Bastava essere italiani per finire nella lista nera.

Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. In questa giornata sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi da parte di istituzioni ed enti.