Il 13 luglio al via il nuovo organigramma comunale

Notizia del 03.07.2009

L’Amministrazione Comunale di Mirano cambierà la struttura organizzativa dell’Ente dal prossimo 13 luglio 2009. Da questa data sarà applicato il nuovo organigramma concordato dal sindaco Roberto Cappelletto, dall’Assessore al Personale Enrico Baschiera e dal Direttore Generale Filippo Martellini, frutto di un lungo lavoro di ridisegno generale dell’intera struttura organizzativa e di un’articolata concertazione con le organizzazioni sindacali.
Il nuovo organigramma, che rende più efficiente ed efficace il funzionamento della macchina comunale, è finalizzato migliorare i rapporti con la cittadinanza.

Cosa cambierà? La nuova organizzazione prevede la ripartizione degli uffici e servizi in tre aree (area 1 “Servizi Interni”, area 2 “Servizi ai Cittadini e Sviluppo territoriale”, area 3 “Servizi di programmazione e progettazione delle opere”) al posto dei quattro settori attuali.
Inoltre sono stati individuati alcuni uffici che dipenderanno direttamente dal Sindaco (Segretario Generale e Segreteria Generale, Gabinetto del Sindaco, Polizia Municipale, Ufficio Comunicazione) e altri, inerenti al funzionamento dell’Ente, dal Direttore Generale (Risorse Umane, Sviluppo Organizzativo, Pianificazione e Controllo, Manutenzione ordinaria).
In particolare è prevista la costituzione di due nuove entità che renderanno più snelli ed adeguati i rapporti coi cittadini: lo sportello polifunzionale che sarà aperto a fine settembre e l’ufficio PAT – PUM - SIT per la nuova programmazione territoriale.
I servizi di manutenzione ordinaria, ora scorporati nei diversi uffici dei Lavori Pubblici, saranno riuniti in un unico ufficio che darà risposte più immediate alle esigenze di manutenzione segnalate dei cittadini.
E’ prevista l’unione in un’unica area sia della progettazione e gestione delle opere pubbliche (ex settore Lavori Pubblici) che dei servizi di Urbanistica ed Edilizia Privata affinché la gestione del territorio possa essere coordinata nei vari aspetti.

Quali i cambiamento per i cittadini? Come si è detto, da fine settembre aprirà, nella sede municipale di via Bastia Fuori 54, lo sportello polifunzionale cui ci si potrà rivolgere per informazioni, modulistica, servizi anagrafici, consegna di atti, presentazione di istanze e svolgimento intero di alcune pratiche. In pratica il cittadino potrà presentare molteplici richieste allo sportello senza dover girare per diversi uffici. Lo sportello sarà affidato ad un responsabile e ad otto operatori che da alcuni mesi stanno lavorando e seguendo corsi di formazione per prepararne l’apertura.
Resteranno comunque aperti al pubblico gli uffici Interventi Sociali, Pubblica Istruzione, Commercio, Finanziario, Personale, Urbanistica, Edilizia Privata. Le attività culturali, turistiche, sportive e la Biblioteca comunale saranno aggregate in un unico ufficio. Sarà creato un unico ufficio che seguirà tutte le gare e gli appalti.

Nel complesso il nuovo organigramma prevede 155 posti, di cui ne sono occupati 139, con ulteriori riduzioni entro fine anno per previsti pensionamenti (quattro).
La riorganizzazione partirà il 13 luglio e i trasferimenti saranno completati entro l’estate.
Il Sindaco, l’Assessore al Personale  ed il Direttore  Generale hanno invitato tutto il personale giovedì 9 luglio ad un incontro sull’applicazione del nuovo piano. Già  martedì 7 luglio incontreranno i responsabili degli uffici.

“Questo è il ridisegno della macchina comunale che avevo promesso. Abbiamo voluto garantire un front office molto ampio, con lo sportello polifunzionale, lo sportello sociale e il servizio manutenzione, dove i cittadini possano trovare risposte immediate alle loro esigenze”, ha spiegato il Sindaco Roberto Cappelletto. “Inoltre – ha proseguito -abbiamo voluto separare la gestione quotidiana, che richiede risposte immediate, dalla progettazione del futuro: ad esempio l’ufficio Urbanistica continuerà a seguire le pratiche mentre il nuovo ufficio PAT – PUM – SIT si occuperà del piano di assetto del territorio che definirà lo sviluppo territoriale di Mirano per i prossimi dieci anni; altro esempio è la manutenzione ordinaria che viene separata da quella straordinaria delle strutture pubbliche. Anche per quanto riguarda il bilancio, l’ufficio finanziario continuerà a seguire impegni e pagamenti mentre la pianificazione e il controllo dei conti sarà affidata a un nuovo ufficio. Voglio infine ringraziare le organizzazioni sindacali che hanno assicurato la massima collaborazione per la realizzazione di questo piano”.