Attività della Polizia Locale anno 2009

Notizia del 29.01.2010

Negli ultimi anni l’organico della Polizia Locale di Mirano è stato oggetto di una rilevante riduzione del personale causata da pensionamenti e trasferimenti presso altri Comandi così che, il personale è sceso da 16 a 11 unità.
Tale diminuzione ha richiesto una pianificazione dei servizi e degli interventi, ma grazie all’impegno di tutti i componenti del Corpo non sono state  ridotte le attività oramai consolidate e irrinunciabili per la Città di Mirano.

Nell’apprezzare il lavoro svolto nel 2009 l’attuale Amministrazione sta facendo il possibile per portare il numero degli addetti ad un livello adeguato alle esigenze della cittadinanza.
Le scelte operative dettate dalla volontà dell’Assessore alla Polizia Locale Alberto Semenzato sono state indirizzate, per quanto possibile, alla sicurezza sociale e alla qualità della vita dei cittadini Miranesi, con lo scopo  di ridurre le segnalazioni di disagio, in particolare con interventi di controllo di disturbo della quiete pubblica derivato dai pubblici esercizi nella nuova “movida notturna della piazza”, del fenomeno dell’accattonaggio “molesto” e dei venditori abusivi in specifiche aree.

Per il raggiungimento di tali obbiettivi va segnalata, nell’anno trascorso, la proficua e sinergica collaborazione con i Comandi delle locali Stazioni dei  Carabinieri e della Guardia di Finanza, con cui si è instaurato un ottimo rapporto.

Da evidenziare, inoltre, il positivo e indispensabile apporto di collaborazione da parte del gruppo della Protezione Civile durante le numerose manifestazioni locali.

Di seguito in sintesi i principali dati dell’attività del Corpo Polizia Locale nel 2009.

Le infrazioni al codice della strada, ai regolamenti comunali e alle altre disposizioni normative sono state 3003, con un calo numerico rispetto al 2008 di circa il 15%, causato dalla riduzione del personale.

Nell’attività di controllo predisposta, ad essere soggette ad incremento sono state le sanzioni per il superamento della velocità consentita, aumentate del 400% (n. 45 nel 2008, n. 180 nel 2009), e le violazioni relativamente alla sosta e al transito in zona a traffico limitato, incrementate del 250% (n. 210 nel 2008, n. 545 nel 2009).

Si sottolinea in particolare un preoccupante aumento del 30% di infrazioni nel mettersi alla guida con patente ritirata,  o addirittura mai conseguita, e nel guidare veicoli non coperti da assicurazione.
Sono in aumento anche i casi di abbandono di veicoli su suolo pubblico, che determinano, di conseguenza, un analogo incremento delle rimozioni forzate di veicoli.

Altro dato in crescita  è quello relativo agli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Locale: nel 2008 furono 107, mentre nel 2009 sono stati 114. Sono stati però ridotti gli incidenti mortali, passati da 3 a 1, e le prognosi riservate, da 4 a 2.

L’attività di controllo di polizia edilizia  e ambientale,  su richiesta dei competenti uffici e a seguito di esposti, è stata di 65 sopralluoghi con conseguenti  12  comunicazioni di notizie di reato  all’A.G. per illeciti penali.

Da non dimenticare la consistente attività dell’ufficio segreteria del Comando con un totale di circa 10.000 pratiche evase (determinazioni, ordinanze, progetti, residenze anagrafiche, corrispondenza varia, immissione a ruolo esattoriale delle sanzioni non oblate, ricorsi, pareri e autorizzazioni temporanee suolo pubblico, atti fiere e mercati, ecc.).

E’ stata inoltre svolta  un’attività relativa all’educazione stradale nei vari plessi scolastici, in cui sono stati tenuti corsi per un totale di circa 250 ore.

Fa seguito un intenso controllo, seppur con numerose difficoltà, dell’accattonaggio molesto nei parcheggi pubblici  con un impegno pari a 450 ore di servizio e con la contestazione di 10 violazioni alle specifiche ordinanze.

Altri impegni gravosi sono stati il controllo del  fenomeno delle soste abusive dei nomadi in violazione dell’ordinanza sindacale, sia nelle aree pubbliche, sia in quelle private,  e l’esecuzione delle ordinanze di sgombero degli insediamenti  abusivi.