Bilancio di previsione 2010: relazioni di Sindaco e Assessori

Notizia del 23.04.2010

Il Consiglio Comunale di Mirano nella seduta del 15 aprile ha approvato il “Bilancio di previsione 2010 e i relativi allegati” con 13 voti favorevoli (Sindaco, Maria Giovanna Boldrin, Luigi Zavan, Maurizio Marchiori, Veronica Bertoldo, Alice Patron, Lorenzo Perale, Albano Trevisan, Viviani Lorenzon, Elisabetta Bonato, Luigi Simionato, Dario Da Lio, Filippo Mion), 7 voti contrari (Paolo Zanardi, Giuseppe Salviato, Roberto Salviato, Maria Rosa Pavanello, Pietro Brillo, Roberto Artuso, Luigi Gasparini), 1 astenuto (Gabriele Petrolito).
 
Cos’è il Bilancio di previsione
È il documento principale di ogni ente. Simile al bilancio di una famiglia, contiene tutte le entrate e le uscite che il Comune prevede di sostenere nell’anno. Le previsioni delle entrate e delle uscite devono eguagliarsi in modo da raggiungere il pareggio di bilancio, che costituisce un obbligo di legge.

Totale entrate 30.660.172,45 euro = totale uscite 30.660.172,45 euro.

Chi lo approva?
L’approvazione del Bilancio di previsione spetta al Consiglio Comunale, composto dai rappresentanti eletti dai cittadini. Il percorso di approvazione segue varie fasi a cui partecipano la giunta e i dirigenti e l’intera struttura organizzativa, che contribuiscono a definire le necessità finanziarie e le priorità dei bisogni dei cittadini.

Quanto spende il comune?
Il Bilancio raggiunge l’importo complessivo di 30.660.172,45 euro.

Relazioni
La relazione del Sindaco Roberto Cappelletto sul Bilancio 2010 e le relazioni dei singoli Assessorati possono essere consultate in questo sito nella sezione Il Comune > Bilancio > Bilancio di previsione > Bilancio di previsione 2010, dove tra breve sarà disponibile anche la relazione tecnica.

I numeri
Il Bilancio di Previsione per l’esercizio 2010 non prevede, nelle Entrate, variazioni delle aliquote di imposte (ICI e Addizionale comunale IRPEF) e delle tariffe (TOSAP e IMPOSTA SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI) mentre aumenta del 4,7% la Tassa di Asporto e Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) per adeguarne parzialmente il gettito all’incremento della spesa prevista nel 2010 per il conferimento in discarica dei rifiuti e per la loro raccolta.

Nei trasferimenti statali è stato tenuto conto della riduzione di € 201.000,00 dei trasferimenti dello Stato (Fondo Ordinario) quale sanzione per il mancato rispetto del Patto di Stabilità 2008.
La quantificazione in € 18.130.321,76 della Spesa Corrente 2010 è stata influenzata dalla necessità di rispettare il vincolo della Spesa impegnata imposto dalla normativa sul Patto di Stabilità 2010 e dalla tendenziale riduzione o blocco (ad esempio il trasferimento compensativo per l’ICI sulla prima casa) del gettito di alcune voci di Entrata del Bilancio.
Detta imposizione nel contenimento della Spesa Corrente 2010, dovuta ai motivi sopra indicati e al peso del pagamento delle rate dei mutui contratti dalle precedenti amministrazioni, ha comportato per l’Amministrazione comunale un notevole sforzo nell’individuare analiticamente le voci di spesa da ridurre limitando il più possibile gli effetti negativi sui servizi erogati.
Il quadro complessivo delle entrate e delle spese risulta pertanto il seguente:
 

ENTRATE
2009
2010
VARIAZIONE
(stanziamenti Assestati)
(Previsioni)
Titolo I: Entrate tributarie

10.107.673,95



10.396.571,65



288.897,70



Titolo II: Trasferimenti

5.854.884,02



6.503.485,66



648.601,64



Titolo III: Extra-tributarie

2.392.123,25



2.049.446,92



-342.676,33



Titolo IV: Trasferimento capitali

2.018.057,38



4.107.744,81



2.089.687,43



Titolo V: Accensione mutui

4.730.783,66



5.126.856,02



396.072,36



Titolo VI: Partite di giro

2.900.907,71



2.319.793,71



-581.114,00



Avanzo di Amministrazione

1.357.197,28



156.273,68



-1.200.923,60



TOTALE ENTRATE

29.361.627,25



30.660.172,45



1.298.545,20



SPESE

 



 



 



Titolo I: Spesa corrente

17.320.154,30



18.130.321,76



810.167,46



Titolo II: Spese in c/capitale

2.459.128,42



3.792.744,81



1.333.616,39



Titolo III: Rimborso prestiti

6.681.436,82



6.417.312,17



-264.124,65



Titolo IV: Partite di giro

2.900.907,71



2.319.793,71



-581.114,00



TOTALE SPESE

29.361.627,25



30.660.172,45



1.298.545,20





Per quanto concerne le previsioni di spesa in c/capitale viene prevista un’opera di € 350.000,00 finanziata con l’accensione di un mutuo passivo nel 2010 visto che, probabilmente l’ente è riuscito a rispettare i vincoli del Patto di Stabilità 2009 e le sanzioni applicate nello stesso anno a causa del mancato rispetto del vincolo 2008.
Viene inoltre prevista l’applicazione di un Avanzo di amministrazione presunto di € 156.273,68 che verrà interamente utilizzato per il rimborso di mutui passivi nel corso dell’anno 2010.
 

Politica di Bilancio 
La Legge Finanziaria 2009, L. 133/2008 ha modificato, già dall’anno scorso, i criteri di calcolo dei vincoli programmatici del patto di stabilità, confermando per l’intero triennio 2010-2012 la struttura di un unico vincolo a saldi misto (di competenza per la parte corrente e di cassa per la parte in c/capitale) ma adottando come base di calcolo il solo anno 2007.
 
Prevedere degli obiettivi programmatici del Patto di Stabilità Interno 2010-2012 costruiti su saldi finanziari del 2007 e avendo l’obbligo di migliorarli ha come corollario l’impossibilità di dare pieno sviluppo agli investimenti attivati negli esercizi precedenti e l’estrema difficoltà nel poterne attuare di nuovi mediante operazioni di indebitamento o utilizzo di avanzi di esercizi precedenti, pena il superamento degli obiettivi annuali stessi e l’applicazione di sanzioni.
 
Per il triennio 2010-2012 la normativa sul Patto di Stabilità prevede attualmente dei coefficienti particolarmente elevati per il calcolo del contributo ai saldi di finanza pubblica statale che, per quanto riguarda i Comuni in generale, si traducono nella limitazione della loro azione di governo.
 
Le percentuali di miglioramento dei saldi di bilancio sono attualmente le seguenti:
 
Anno 2010: miglioramento del 97% rispetto al saldo di Bilancio 2007
Anno 2011 e 2012: miglioramento del 165% rispetto al saldo di Bilancio 2007.
 
In valori assoluti significa che il Comune di Mirano passa da un obiettivo 2007, riferimento di legge della base di calcolo, negativo di € 1.728.483 ad uno positivo dell’anno 2012 di € 1.123.514, essendo così costretto a recuperare un valore di circa 2.850.000 euro.
 
Tutto ciò comporta una forte limitazione del Comune nel programmare autonomamente gli investimenti e le attività discrezionali che possono essere attuate, limitando gli interventi alle sole attività istituzionali ordinarie.
 
Rispetto all’esercizio 2009 l’Ente si è trovato, pertanto, nella doverosa situazione di rendere il più possibile efficienti le Spese Correnti 2010 riducendo gli importi delle singole forniture e riducendo l’estensione di alcuni interventi sociali particolarmente gravosi per il Bilancio comunale, al fine di poter mantenere la qualità di alcuni servizi quali l’Asilo Nido, i trasporti scolastici, la manutenzione del verde pubblico, i servizi cimiteriali, la refezione scolastica.