Sottoscritto un accordo di pianificazione con Provincia e Regione per la redazione del Piano di Assetto del Territorio di Mirano

Notizia del 08.10.2010

Il 28 settembre 2010 il Comune di Mirano ha sottoscritto l’accordo di pianificazione con Regione Veneto e Provincia di Venezia per la redazione del Piano di Assetto del Territorio (PAT) di Mirano.

Questa firma comporta molteplici vantaggi per Mirano.

Innanzitutto la sottoscrizione, essendo avvenuta entro il termine del 30 settembre, consente al Comune di accedere ad un finanziamento regionale di 10.000,00 Euro per la compilazione del Quadro Conoscitivo (insieme di banche dati sullo stato del territorio, dell’ambiente, della popolazione, ecc. che costituiscono un elaborato obbligatorio del PAT).

Il beneficio più rilevante della pianificazione in forma concertata riguarda i tempi perché permetterà un iter di approvazione più veloce. L’accordo prevede lo scambio di informazioni, materiali e dati tra Enti e, soprattutto, fissa i termini entro i quali Comune, Provincia e Regione, ognuno per la propria competenza, si impegnano a completare le varie fasi di approvazione del PAT: entro settembre 2011 è prevista l’adozione del PAT ed entro gennaio 2012 l’indizione della conferenza di servizi per la sua approvazione.

La prossima fase da completare è costituita dalla concertazione tra Enti pubblici: verso fine ottobre - inizio novembre 2010 verrà organizzato un nuovo incontro con gli Enti e la popolazione, ove saranno illustrati i risultati della fase di partecipazione già attivata a luglio oltre a quelli della concertazione, che sarà attivata a breve.

Nel luglio scorso i cittadini e le associazioni economiche, politiche e sociali erano stati invitati a concorrere alla definizione degli obiettivi e delle scelte strategiche del PAT tramite la presentazione di osservazioni, proposte, commenti sul Documento Preliminare predisposto dall’Amministrazione.
Il Comune ha ricevuto una quarantina di contributi di partecipazione, alcuni molto pertinenti ed elaborati. I risultati dell’esame di questi contributi e di quelli che eventualmente arriveranno dagli Enti coinvolti con la concertazione, saranno presentati nell’incontro pubblico di fine ottobre.

Il Sindaco Roberto Cappelletto ha commentato l’accordo con soddisfazione:“Siamo perfettamente in linea con le previsioni dei lavori per la redazione del nuovo strumento urbanistico comunale. Regione e Provincia hanno approvato il Documento Preliminare. Da tempo si sta lavorando alla fase successiva: è già in atto la compilazione del Quadro Conoscitivo del territorio, un elaborato del PAT che contiene le analisi dello stato di fatto del territorio. Poi – ha concluso il Sindaco - si procederà con la progettazione vera e propria, sempre confrontandoci con la cittadinanza e con gli Enti copianificatori nonché valutando i possibili effetti di ogni scelta sull’ambiente attraverso le verifiche, previste per legge, della VAS – Valutazione Ambientale Strategica”.
 
Il testo del Documento Preliminare approvato da Regione e Provincia e la Delibera di Giunta Comunale n. 159/2010 "Piano di Assetto del territorio comunale. Approvazione del Documento Preliminare" sono disponibili in questo sito comunale nella sezione Il Comune > SIT PAT PUM .

Sul sito è inoltre pubblicato il testo degli articoli del Documento Preliminare modificati su indicazione della Regione rispetto al primo testo pubblicato, con evidenziate in rosso le parti aggiunte, barrate le parti stralciate. Si tratta di limitate variazioni che consistono in precisazioni e chiarimenti di quanto già detto.

 
Tra le principali linee di sviluppo territoriale, socio-economico e ambientale delineate nel Documento Preliminare si ricordano gli obiettivi di:

-     Ridurre il rischio idraulico e riqualificare gli argini dei fiumi sia per la salvaguardia dell’ambiente che come attrattiva turistica; creare una rete di percorsi ciclo-pedonali che colleghi i parchi pubblici e le aree verdi con il centro storico e i luoghi dei servizi; potenziare il bosco del Parauro e prevederne il collegamento con il percorso storico-naturalistico lungo il fiume Muson, da Mira a Noale; utilizzare tale percorso come asse portante di percorsi di collegamento tra le ville, i parchi, il centro storico, l’agro centuriato romano.

-         Limitare l’ulteriore urbanizzazione del territorio e perseguire uno sviluppo equilibrato puntando prima di tutto al recupero dell’esistente; migliorare la fruibilità della città da parte dei cittadini di tutte le età; potenziare i servizi nelle frazioni in modo da ridurre gli spostamenti verso il centro.

-         Valorizzare le produzioni agricole locali, riorganizzare le aree produttive  e promuovere un sistema integrato dell’offerta turistica.

-         Realizzare opere di mitigazione del traffico con creazione di rotatorie, attraversamenti pedonali protetti, sensi unici, ecc. nell’ottica di aumentare la sicurezza degli utenti della strada.