RACCOLTA DIFFERENZIATA MEDIANTE IL SISTEMA AD “ISOLE ECOLOGICHE STRADALI CON CALOTTA”

Notizia del 14.04.2011

Da giugno 2011 l’Amministrazione comunale di Mirano e Veritas avvieranno un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti al fine di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata e integrata volta al reimpiego e al riciclaggio, con risultati di separazione superiori al 65% che rispettino gli obblighi di legge e contengano la spesa dedicata a questo servizio.
E’ stato elaborato un progetto che prevede di realizzare nel 40% del territorio comunale un sistema di raccolta differenziata spinta del rifiuto domestico denominato “Isole Ecologiche Stradali”. Il sistema è costituito da 65 isole ecologiche stradali di prossimità informatizzate presso le quali l’utente può conferire liberamente le frazioni recuperabili mentre per il conferimento dell’indifferenziato accede ad un cassonetto dotato del dispositivo elettronico che permette di identificare l’utente limitando volumetricamente il conferimento del secco non riciclabile a favore della differenziazione degli altri rifiuti riciclabili sui contenitori per la raccolta differenziata di carta, multimateriale e umido. 
 
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO COMUNALE
Mirano conta 26.790 abitanti. L’area sottoposta al progetto di raccolta della frazione secca non riciclabile con il sistema di calotta è posta lungo tutto il perimetro del Comune di Mirano che confina a Est con il Comune di Mira, a Sud con il Comune di Pianiga e a Ovest con il Comune di Santa Maria di Sala. Le frazioni principalmente coinvolte sono Scaltenigo, Ballò e Vetrego.
L’area interessata al progetto rappresenta circa il 40% del territorio comunale e fornirà il servizio di raccolta differenziata a 6.608 abitanti con 2.494 famiglie.
Il territorio di Mirano è anche caratterizzato da notevoli insediamenti artigianali per i quali è stato dimensionato dall’1 giugno 2011 un servizio dedicato di raccolta differenziata, prevalentemente per il cartone e il secco non riciclabile, attraverso contenitori mono-utenza (volumetria da lt 1300 a lt 1700). Le utenze non domestiche nell’area “calotta” sono 211.
 

CAMPAGNA INFORMATIVA
Il progetto prevede, prima dell’attivazione, una campagna informativa nella quale rientrano delle serate informative per le utenze non domestiche e le utenze domestiche interessate dal nuovo sistema.
Ogni utente coinvolto nel progetto riceverà una lettera d’invito nominativa da presentare alla serata informativa dedicata e che servirà anche per ritirare la chiave.
Le utenze non domestiche (aziende, negozi, uffici, ecc.) sono invitate ad un incontro pubblico che si terrà mercoledì 27 aprile 2011 alle ore 20.00 presso la sala consiliare nella Barchessa di Villa Errera.
Le utenze domestiche (famiglie residenti) saranno invitate con lettera nominativa ad uno dei sei incontri programmati da metà maggio all’inizio di giugno.
 

PRESENTAZIONE
Il progetto è stato presentato oggi nel Municipio di Mirano dal Consigliere delegato all’Ecologia e Ambiente Filippo Mion: “Il Comune di Mirano produce circa 1,6 kg di rifiuti procapite giornaliero, una media molto alta rispetto a quella nazionale che è di 1,1 kg e a quella di alcuni Comuni vicini, ad esempio 0,8 kg di Pianiga. La soluzione per ridurre la quantità dei rifiuti è stata individuata nel sistema delle isole ecologiche stradali con calotta e nella sensibilizzazione della cittadinanza. Le nuove isole, tutte attrezzate con contenitori per secco, umido, carta, multimateriale, dovrebbero favorire un nuovo comportamento teso alla differenziazione. L’obiettivo è quello di passare dall’odierno 45% di raccolta differenziata alla percentuale almeno del 65% prevista dalla normativa entro il 2012”.

“L’investimento di 165 mila euro per il rinnovamento delle isole ecologiche dovrebbe essere compensato dai risparmi nel costo di smaltimento perché il nuovo sistema consentirà una riduzione dei rifiuti, in particolare di quelli senza paternità”, ha spiegato il Direttore Generale del Comune di Mirano Filippo Martellini.

“L’obiettivo è aumentare la raccolta differenziata e ridurre il conferimento da altri comuni per raggiungere la percentuale posta dalla legge”, ha dichiarato il Dirigente della Divisione Ambiente e Servizi Pubblici Locali di Veritas Renzo Favaretto. Dal luglio scorso (dopo l’approvazione del nuovo regolamento comunale per la gestione dei rifiuti) ad oggi gli ispettori ambientali Veritas hanno redatto 217 verbali, di cui il 25% per errato conferimento e ben il 75% perché le persone provenivano da fuori comune. Proprio per rimediare al problema della migrazione dei rifiuti il progetto parte dall’area Sud-Est del territorio comunale.

“E’ stata l’occasione per riorganizzare nel territorio la raccolta delle diverse frazioni di rifiuto”, ha concluso il Responsabile dei Servizi Spazzamento e Raccolta Area Riviera del Brenta e Miranese di Veritas Stefano Varotto.

 
I RISULTATI NEI COMUNI LIMITROFI CHE HANNO ATTIVATO IL SISTEMA ISOLE ECOLOGICHE STRADALI DI PROSSIMITA’ INFORMATIZZATE
•I risultati raggiunti nelle aree in cui sono state attivate le isole ecologiche stanno determinato il raggiungimento degli obiettivi previsti dal D.Lgs. 152/2006 (65% di raccolta differenziata entro il 31/12/2012), premiando quindi gli sforzi prodotti dalle Amministrazioni comunali coinvolte e da Veritas.
•La raccolta delle frazioni recuperabili ha evidenziato sensibili incrementi.
•La produzione dell’indifferenziato è diminuita grazie al blocco di conferimenti provenienti da altri comuni confinanti.
•Il bilancio economico tra risparmi ottenibili (smaltimenti) e maggiori costi per investimenti e servizi evidenzia un mantenimento complessivo degli oneri per l’utente.
•L’attivazione del progetto permette la riorganizzazione del servizio a vantaggio di un giusto rapporto utenti/contenitori.
•L’utente è identificato all’atto del conferimento e dunque il passaggio dal conferimento anonimo a quello personalizzato produce un comportamento più consapevole che si traduce in un incremento considerevole delle frazioni recuperabili. Si evidenzia che l’impiego della calotta con chiave non serve a conteggiare gli svuotamenti per l’addebito in fattura bensì per permettere l’accesso solo agli utenti del Comune di Mirano.
•Nel raffronto con sistemi di raccolta differenziata “porta a porta” sono utilizzati i mezzi e le modalità di raccolta già in uso senza incremento del personale dedicato e senza necessità di operare gravosi investimenti economici per la sostituzione di mezzi e attrezzature.
•L’utente può conferire 24 ore su 24 sette giorni su sette, non è dunque obbligato a conservare il rifiuto in casa, evitando così problemi igienici, odori e problemi di spazio.


COS’E’ IL SECCO NON RECUPERABILE DA CONFERIRE NEI CONTENITORI A CALOTTA?
Ciò che resta dei rifiuti dopo aver levato carta e cartone, imballaggi in vetro plastica metallo, rifiuto organico e vegetale e rifiuti pericolosi (pile, medicinali, ecc.). Quel che rimane in media corrisponde al 20% dei rifiuti prodotti da una famiglia.