Mostra “DIORAMA DELLA FAUNA DEL CADORE”

Notizia del 01.12.2011

“DIORAMA DELLA FAUNA DEL CADORE”
e ritratti di fauna di montagna di Piergiorgio Pilloni Mikičić e Gaspare Tomasello
Inaugurazione sabato 3 dicembre 2011 alle ore 11.00.
Orario al pubblico: tutti i giorni 9.00 – 12.30 / 14.30 -17.00.
Visita guidata per le scuole: dal lunedì al sabato 9.00 – 12.30 / 14.30 -17.00 previo appuntamento telefonico al cell. 348.3431191 (sig. Paolo Trevisanato).
Chiusura mostra: domenica 11 dicembre – ore 13.00.
Ingresso libero.
 
Il Comune di Mirano in collaborazione con l’Associazione Micologica Bresadola – Gruppo Amici Micologi Mirano e con il contributo della Provincia di Venezia – Assessorato alla Pubblica Istruzione organizza la mostra “DIORAMA DELLA FAUNA DEL CADORE” dal 3 all’11 dicembre 2011 nella barchessa di Villa Giustinian Morosini.

L’esposizione presenta oltre cinquanta specie di animali che vivono nel Cadore in una suggestiva ambientazione che attirerà i bambini e incuriosirà gli adulti.
L’obiettivo è quello di far conoscere meglio la natura alpina. Gli animali imbalsamati, di proprietà di privati, offrono l'opportunità di scoprire da vicino colori, posture, dimensioni, caratteristiche della fauna tipica del territorio montuoso dell’alta provincia di Belluno.

Fra le specie esposte sono presenti animali sia protetti che cacciabili. Tra gli animali protetti tutti i rapaci diurni e notturni, dalla poiana all’aquila reale al gallo cedrone, dal gufo reale al corvo imperiale. Poi vari tipi di mustelidi: la faina, la donnola e l’ermellino con il tipico manto bianco invernale. Inoltre la marmotta, i piccoli di capriolo e tre tipi gazze (gazza ladra e nocciolaia mentre quella ghiandaia è cacciabile). E ancora l’airone cenerino, il picchio verde, il picchio rosso e lo scoiattolo. Tra gli animali di cui è consentita la caccia regolamentata ci sono gli ungulati (camoscio, cervo, capriolo), le pernici, la volpe, il gallo forcello, il cinghiale, la beccaccia e il beccaccino.
Una fauna vasta e variegata, che popola i boschi alpini e li rende ancora più interessanti.

La qualità degli esemplari esposti è notevole: se una volta gli animali da collezione venivano impagliati, oggi si usano materiali a base di resine, su cui poi vengono montate le pelli trattate e gli occhi (realizzati con cristallo).

Una sezione della mostra è poi dedicata ai cosiddetti "trofei" e alle mandibole: si tratta perlopiù di corna e di dentature di caprioli, stambecchi e camosci, attraverso i quali si può calcolare l’età degli animali e anche il loro stato di salute. Dagli anelli delle corna di un camoscio è possibile scoprirne l'età; per i caprioli, invece, si guarda l’usura della dentizione della mandibola sinistra, e così anche per il cinghiale e il cervo. L'età dello stambecco si calcola invece sulle fessure delle corna. In base all'età, al peso ed alle misure del garrese si può capire lo stato di salute della popolazione degli ungulati.

La mostra è arricchita da una sezione di ritratti di animali di Piergiorgio Pilloni Mikičić e Gaspare Tomasello. I due artisti veneziani dipingono la fauna selvatica (cervi, daini, caprioli, rapaci, tetraonidi) con un lavoro di lungo cesello e grande cura dei particolari, cogliendo l‘”anima” dei soggetti. In particolare Pilloni Mikičić riproduce gli animali nel loro ambiente naturale, cogliendoli in pieno movimento, nella loro espressione più vitale ed autentica mentre Tomasello li rende protagonisti in primo piano. Le tecniche preferite sono l’acquarello, l’acrilico e l’olio.
 
Lo scopo della mostra è principalmente didattico e per questo offre visite guidate gratuite condotte da esperti alle scolaresche per insegnare loro chi sono questi animali, come vivono, quali sono le loro particolarità. Per prenotazioni cell. 348.3431191.
 
La mostra è stata presentata oggi nel Municipio di Mirano.
L’Amministrazione Comunale di Mirano ha ringraziato l’Associazione Micologica Bresadola e la Provincia di Venezia sottolineando che in questo particolare periodo solo la collaborazione con le associazioni e le istituzioni del territorio permette di organizzare iniziative di grande rilievo e trasversali per adulti e bambini.

“L’estate scorsa ho visto i materiali esposti a Santo Stefano di Cadore e un numeroso pubblico li ammirava, così ho pensato di portarli a Mirano e l’Amministrazione Comunale ha accolto la proposta”, ha spiegato Paolo Trevisanato, presidente dell’Associazione Micologica Bresadola – Gruppo Amici Micologi Mirano, che svolge attività culturale attraverso i corsi sulla micologia e sulle erbe e attività sociale in collegamento con l’ASL per quanto riguarda la tossicologia. “Ringrazio la Provincia di Venezia – Assessorato alla Pubblica Istruzione per il sostegno alla mostra: questa ricostruzione dell’habitat di montagna sarà motivo d’interesse per le scuole di ogni ordine e grado perché aiuta a capire cos’è la natura e l’ambiente.”, ha concluso.

“Ho accolto di buon grado la proposta di sostenere questa iniziativa – ha affermato l’Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Claudio Tessari - perché gli amici micologi sono le sentinelle del territorio, rispettano l’ambiente e aiutano a trasmettere il rispetto. Viene mostrato un ambiente di montagna, il Cadore, vicino a noi ed è un’opportunità unica di conoscenza in termini scientifici e di impatto ambientale per tutto il distretto scolastico del Miranese”.