Approvato il Bilancio di previsione 2012

Notizia del 04.05.2012

Il Commissario Straordinario del Comune di Mirano dott. Antonino Gulletta con i poteri del Consiglio Comunale ha approvato oggi il Bilancio di previsione 2012 e i relativi allegati.
Questo è il documento principale dell’ente e contiene tutte le entrate e le uscite che il Comune prevede di sostenere nell’anno.
 
Il Bilancio 2012 è fortemente condizionato dalle modifiche per il contenimento della spesa pubblica disposte fin dal 2010, che per quest’anno hanno comportato, rispetto al 2011, un taglio di oltre due milioni di euro ai trasferimenti statali a favore del Comune.

La gestione commissariale, essendo a ridosso delle elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale, ha ritenuto doveroso approvare uno strumento che dal punto di vista tecnico possa:
- soddisfare le necessità della cittadinanza attraverso il mantenimento della qualità degli attuali servizi (asilo nido, trasporti scolastici, manutenzione del verde pubblico, servizi cimiteriali, refezione scolastica, servizi sociali, salvaguardia dell’equilibrio idrogeologico);
- rispondere alle esigenze portate avanti dai dirigenti comunali nel settore delle opere pubbliche;
- fronteggiare gli oneri derivanti dalla partecipazione nella società Miranoteatro, che per legge dovrà essere liquidata entro l’anno.

Per garantire tecnicamente queste spese e compensare i tagli dei trasferimenti statali sono state aumentate le aliquote base dell’IMU, fissate nella percentuale del 5,5 per mille per la prima casa e del 10 per mille per tutti gli altri immobili.
Riguardo alle imposte, anche l’addizionale comunale IRPEF è stata variata dallo 0,5% allo 0,8%. Aumenti necessari e, comunque, non ancora sufficienti per assicurare tutte le effettive necessità.
Sempre per quanto riguarda le entrate, sono state lasciate invariate la Tassa di Asporto e Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) e le tariffe della TOSAP e dell’Imposta sulla Pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni.
 
Il Bilancio approvato è uno strumento tecnico sul quale si potranno innestare le politiche della futura amministrazione nell’attuazione del programma di governo dell’ente.
Infatti, in base agli ultimi provvedimenti normativi riguardanti l’IMU, i Comuni avranno la facoltà di modificare le aliquote fino al 30 settembre 2012 adeguandole alle esigenze di programmazione che riterranno fondamentali da realizzare. In questa fase appare quindi opportuno lasciare alla nuova amministrazione la possibilità di deliberare l’eventuale riduzione delle aliquote IMU di cui sopra, previa individuazione delle voci di spesa da ridurre o la promozione di azioni concrete per recuperare i fondi necessari a far fronte ai servizi da rendere ai cittadini.
 
Va comunque evidenziato che la nuova amministrazione potrà contare su un avanzo di amministrazione di circa un milione di euro che risulta già individuato in base alle risultanze tecniche del Rendiconto di gestione dell’esercizio 2011, già predisposto e in corso di approvazione.