La Giunta stralcia la bretella di via Battisti

Notizia del 11.06.2012

La Giunta comunale di Mirano ha stabilito lo stralcio della nuova bretella di collegamento tra via Cavin di Sala e via Parauro dal Piano di Assetto del Territorio (PAT) e dal Rapporto Ambientale.

In questo modo la Giunta accoglie quanto richiesto attraverso le numerose istanze pervenute dai cittadini durante la fase di partecipazione e concertazione relativa al Documento Preliminare del PAT; partecipazione che i cittadini potranno comunque continuare a esercitare durante tutto l’iter di elaborazione del Piano.

La bretella era finalizzata a consentire un più agevole raggiungimento dell’ospedale da ovest a sud, ma portava con sé il rischio di spostare semplicemente il flusso di veicoli da una parta ad un’altra della città senza ridurre il problema del traffico. Anzi, con il rischio di generare altre criticità: pericolo per la sicurezza degli utenti deboli della strada (studenti del polo scolastico, abitanti del quartiere, anziani e bambini, utilizzatori del polo sportivi), aumento dell’inquinamento atmosferico e del rumore nel quartiere ovest, incremento del traffico di attraversamento finalizzato al raggiungimento del casello autostradale di Vetrego, frattura nel tessuto urbano in prossimità del centro storico creata da un’arteria a carattere provinciale.

La bretella è stata stralciata anche dal Piano Urbano della Mobilità, documento di studio ancora in fase di redazione.

«È stato mantenuto l’impegno preso durante la campagna elettorale: la bretella è stata stralciata dai due strumenti urbanistici comunali. Ora i progettisti del PAT, coadiuvati dagli incaricati della redazione del PUM, dovranno prevedere soluzioni viarie alternative alla costruzione di nuove strade che concorrano alla soluzione o mitigazione dei problemi che avevano originato l’ipotesi della nuova bretella, ovvero l’intenso traffico e conseguenti alti livelli di inquinanti e rumore in particolare su via Dante, il difficoltoso raggiungimento dell’ospedale da sud ad ovest e le fratture nel tessuto urbano create da assi viari particolarmente trafficati (es. via Dante, via Vittoria)», ha commentato la Sindaca Maria Rosa Pavanello.