Elettrodotto TERNA: Spinea e Mirano fanno squadra

Notizia del 03.09.2012

Sabato 1 settembre si è svolta la conferenza stampa congiunta di Sindaci di Spinea Silvano Checchin e di Mirano Maria Rosa Pavanello sull’Elettrodotto TERNA che coinvolge i territori dei due comuni. I due Sindaci hanno riassunto la complessa vicenda amministrativa che inizia nel 2007. I due Sindaci hanno una posizione condivisa: Terna ha avuto nei confronti dei comuni di Spinea e di Mirano un atteggiamento reticente e ambiguo. 
 
Il Comune di Spinea nella Conferenza dei Servizi svoltasi a Roma nel 2010 presso il Ministero dello Sviluppo ha chiesto l’interramento della linea 380 Kv e l’interramento della linea 132 Kv per una tratta di circa 1 Km (Graspo d’uva- Parco Nuove Gemme) senza mai ottenere alcuna risposta.

Il Comune di Mirano ha chiesto opere di compensazione e il Sindaco Pavanello ha chiesto un incontro urgente ma senza ottenere nessun riscontro.
I due Sindaci hanno sottolineato che TERNA deve avere nei territori di Spinea e Mirano la stessa attenzione che riserva al comune di Venezia che vedrà le linee di questo elettrodotto interrate.

La domanda è: se Terna è disposta ad interrare le linee sui territori del comune di Venezia perché non prende la stessa decisione anche per i territori di Spinea e Mirano? Perché non dà alcuna risposta alle richieste dei Sindaci? Spinea e Mirano fanno parte dell’area metropolitana di Venezia pertanto vogliono lo stesso trattamento che viene riservato al comune capoluogo. Il nuovo elettrodotto Terna interessa più territori comunali e deve avere un approccio “metropolitano” anche nella gestione complessiva dell’opera.

Checchin e Pavanello concordano che in sede di progettazione esecutiva daranno battaglia e si augurano che anche la nuova amministrazione che guida il Comune di Mira voglia appoggiare questo approccio, dimostrando così sensibilità ambientale.