Villa Bianchini: accordo tra Comune e associazioni per i primi interventi

Notizia del 12.09.2012

Mercoledì 5 settembre presso la tensostruttura parrocchiale di Zianigo il Comune ha incontrato le associazioni e i comitati interessati al recupero di Villa Bianchini: Italia Nostra, Lega Ambiente, WWF, Comitato Villa Bianchini Viva, FAI, Associazione Arcobaleno, Associazione Liberi Ciclisti, Laboratorio Mirano Condivisa e Agesci. Per l’Amministrazione comunale erano presenti la sindaca Maria Rosa Pavanello, gli assessori Federico Vianello (Ambiente, Mobilità, Parchi e ville storiche) e Lauro Simeoni (Sicurezza e Protezione civile), la Presidente del Consiglio Comunale, con delega alla cultura Renata Cibin , il consigliere delegato alle politiche partecipative Tommaso Politi, l’ing. Roberto Lumine, dirigente dell’Area III, e l’arch. Alessandro Tamai, responsabile della manutenzione dei parchi storici comunali. All'incontro erano presenti anche altri consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione.

Associazioni e comitati hanno espresso aspettative e proposte per il recupero della villa e del parco: loro obiettivo condiviso è quello di arrivare a primavera a riaprire il parco alla cittadinanza in concomitanza con la giornata nazionale Primavera del FAI, che ha individuato la Villa come sede della prestigiosa manifestazione.

L’ing. Lumine ha esposto le problematiche che, nell’immediato, rendono difficoltoso accedere ai bandi per il restauro delle ville venete e ai relativi  finanziamenti; l’arch. Tamai ha spiegato che i primi interventi che è necessario eseguire riguardano il recupero del parco e la sua messa in sicurezza e ne ha illustrato modalità e caratteristiche. L’obiettivo è portare a termine questa prima parte di interventi entro 3-4 mesi.

È stata definita la data (20 settembre p.v.) per un sopralluogo congiunto che consenta di verificare – Amministrazione e associazioni, assieme – la tipologia e l’entità di questi primi lavori, nonché le possibilità di coinvolgimento della cittadinanza per alcune delle operazioni necessarie al loro completamento. In un periodo di difficoltà di spesa, legate essenzialmente al rispetto del patto di stabilità, la partecipazione attiva delle cittadine e dei cittadini rappresenta la risorsa più importante per recuperare all’uso pubblico il parco e le strutture di Villa Bianchini.

Inoltre, verrà costituito un gruppo di lavoro tecnico-politico per definire congiuntamente un progetto condiviso sulla villa, nel quale saranno affrontati gli interventi urgenti e necessari per il restauro e verrà aperta la discussione circa le funzioni che si potranno attribuire alla villa. Sempre congiuntamente, verranno ricercate vie di finanziamento, attraverso bandi pubblici e non solo con l'elaborazione di un progetto complessivo.