Energia pulita dai tetti comunali

Notizia del 19.10.2012

La Giunta comunale di Mirano ha approvato ieri la concessione d’uso delle superfici di copertura di edifici di proprietà comunale per la realizzazione d’impianti fotovoltaici, generatori di energia elettrica pulita.
 
Un’azione concreta per la riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti in linea con gli obiettivi di sostenibilità posti dall’Unione europea entro il 2020 (riduzione delle emissioni di CO2, aumento del 20% di livello di efficienza energetica e del 20% della quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico utilizzato).
Un primo e significativo intervento per attuare la deliberazione del Commissario Prefettizio con cui nell’agosto 2011 il Comune ha aderito all’iniziativa della Commissione Europea denominata “Patto dei Sindaci”. Il Patto prevede la redazione e attuazione di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) per ridurre almeno del 20% nel territorio comunale (rispetto ai livelli del 2005) le emissioni di CO2.
Il PAES è ancora in fase di redazione ma l’Amministrazione ha preferito non perdere tempo e consentire il prima possibile l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici di proprietà comunale compatibili con questo intervento. Gli immobili disponibili sono ventuno: le ex scuole di Luneo, Vetrego, Campocroce e Scaltenigo, il magazzino comunale, le scuole, le palestre e il bocciodromo.
“Stiamo lavorando con il massimo della tempestività per una Mirano eco-sostenibile anche dal punto di vista energetico, come previsto nelle linee programmatiche”, ha dichiarato la Sindaca Maria Rosa Pavanello.
L’iniziativa consentirà di implementare la produzione di energia da fonte rinnovabile e allo stesso tempo garantirà al Comune gli introiti derivanti dai canoni di concessione delle superfici degli edifici. Ai concessionari spetteranno i costi di progettazione, installazione e gestione che troveranno remunerazione negli incentivi del GSE.
L’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici potrà essere utilizzata gratuitamente ed istantaneamente dagli edifici comunali su cui saranno installati. Il Comune quindi, oltre ad avere un guadagno, risparmierà sull’acquisto di energia elettrica dalla rete pubblica.
La concessione verrà aggiudicata tramite gara tenendo conto sia del canone offerto che della quantità di potenza installata.