Il Comune di Mirano sottoscrive con CIA la Carta di Matera

Notizia del 30.10.2012

Oggi la Sindaca di Mirano Maria Rosa Pavanello e il Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) di Venezia Paolo Quaggio hanno sottoscritto il documento “Per il futuro più agricoltura”, noto anche come Carta di Matera (allegata a destra). Presente anche Massimo Coletto, consigliere comunale e responsabile dell’ufficio Cia di Mirano.
 
Il documento, che prende il nome dalla località in cui, nel settembre 2010, fu elaborato, è una carta di intenti e principi che si impegna a salvaguardare il futuro dell’agricoltura («settore produttivo diffuso nello spazio rurale»), il ruolo degli agricoltori e le loro peculiarità. Per la Cia, i comuni, data la loro natura di istituzioni più vicine alla gente e ai suoi bisogni, sono i soggetti più adatti per la promozione delle aree rurali; compito, questo, che possono assolvere attraverso l’organizzazione di servizi capillarmente diffusi e la promozione dei prodotti tipici e, soprattutto, di qualità.
«L’agricoltura – afferma la Carta nel suo primo punto – è una risorsa inestimabile per le implicazioni economiche, sociali, ambientali e territoriali che ha nel nostro Paese». Ciò vale in particolar modo per il territorio del Comune di Mirano, intimamente connesso con quest’attività produttiva, che ne ha segnato, e può e deve continuare a segnarne, storia e processo di sviluppo. Il settore agricolo, inoltre, ha un ruolo basilare per lo sviluppo sostenibile territorio, uno dei principali obiettivi dell’Amministrazione di Mirano. «Questa firma – ha affermato la Sindaca Pavanello – conferma quanto espresso nel nostro programma di mandato, in cui abbiamo già dichiarato il nostro impegno per obiettivi come fermare il consumo di suolo, promuovere i prodotti tipici e salvaguardare la specificità del territorio».

Per salvare pregi e potenzialità dell’agricoltura (non da ultima l’offerta di occupazione) i comuni firmatari – recita la Carta – si impegnano «a sostenere in tutte le sedi i benefici economici, sociali e territoriali che l’agricoltura porta con sé». Il Comune di Mirano lavorerà per molti obiettivi, come dare nuovo ruolo agli agricoltori e alle loro forme organizzative, salvaguardare il terreno agricolo, semplificare i rapporti tra aziende agricole e Amministrazione, valorizzare il rapporto cibo-territorio. Prima occasione di verifica per tali impegni sarà il censimento nazionale dell’agricoltura.

Soddisfatto il Presidente Quaggio, che ha ricordato anche il favore con cui il documento è stato accolto e sottoscritto nel resto della Provincia di Venezia. La Sindaca Pavanello, in chiusura, ha sottolineato come, per dare concreta e adeguata attuazione alla Carta, sia fondamentale riuscire a costruire e mantenere sinergie tra i comuni del territorio, per dare agli agricoltori punti di riferimento che abbiano un potere d’azione e una visione complessiva più ampi.