Fiera de l’oca e 15^ edizione del “Zogo de l’oca in piazza”

Notizia del 02.11.2012

Sabato 10 e domenica 11 novembre 2012 torna a Mirano l’ormai tradizionale appuntamento con la Fiera de l’Oca e la quindicesima edizione del Zogo de l’Oca in Piazza, manifestazioni promosse dalla Pro Loco Mirano con il patrocinio di Regione, Provincia di Venezia e Comune di Mirano.
Per due giorni il centro storico della città tornerà all’inizio del ‘900, nell’atmosfera ricreata fin nei minimi particolari delle vecchie feste di paese, con bancarelle, spettacoli di strada e divertimenti di ogni genere. Appuntamento clou domenica pomeriggio, quando Mirano e le sue frazioni riscopriranno il gioco dell’oca sfidandosi con divertenti prove a colpi di dado attorno all’ovale della piazza.

La circolazione è sospesa ed è istituito il divieto di sosta con rimozione nel centro storico comprendente: Piazza Martiri, Via XX Settembre, Via Castellantico fino al civ. 4, Piazzale Pio XII, Via Bastia Entro, Via Bastia Fuori fino al civ. 45 e Via Barche fino all’intersezione con Piazzale Garibaldi, dalle ore 8,00 di venerdì 9 alle ore 6,00 di lunedì 12 novembre 2012 (ordinanza n. 148/2012 allegata a destra).

 
Da quindici anni gli organizzatori della Pro Loco di Mirano si inventano di tutto per ricreare l’atmosfera dei primi del ‘900 nelle vie del centro storico di questa cittadina in provincia di Venezia. Accade, dall’ormai lontano 1998, nel secondo fine settimana di novembre, in occasione della festa di San Martino, quando locali e sempre più numerosi “foresti” riscoprono una delle più antiche tradizioni della campagna veneta, quella appunto dell’oca a San Martino. Tutto merito delle due pirotecniche manifestazioni, la Fiera de l’Oca e il Zogo de l’Oca in piazza, la cui fama ha ormai da tempo superato i confini regionali, e nazionali, grazie alla capacità di rinnovarsi di anno in anno senza perdere mai lo spirito originale.

Per due giorni nel centro di Mirano viene ricostruita nei minimi particolari una fiera di inizio secolo scorso. La centralissima Piazza Martiri della Libertà torna per incanto Piazza Vittorio Emanuele II, nome mantenuto dall’annessione del Veneto al Regno d’Italia fino all’avvento della Repubblica. Ebbene, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia un angolo del centro storico appena restaurato è stato intitolato appunto “Piazzetta Vittorio Emanuele II”. Ed è proprio in quest’area che troverà spazio una delle novità della Fiera de l’Oca 2012: per la prima volta, infatti, saranno allestiti i baracconi dei giochi di una volta, un vero e proprio luna park ante litteram dove grandi e piccoli potranno divertirsi tra banchetti di dolciumi e leccornie e i classici divertimenti di un tempo, dal fucile con gli elastici ai barattoli da abbattere a pallate.
Sarà questa la ciliegina sulla torta di un evento ormai collaudato nei minimi particolari. La Fiera de l’Oca aprirà i battenti nel pomeriggio di sabato 10 novembre, riportando curiosi e visitatori ai primi anni del ‘900, in una di quelle giornate di festa che prima o poi durante l’anno animavano ogni singolo paese. Altra novità dell’edizione 2012 sarà la presenza tra la folla di visitatori di ballerini che coinvolgeranno i passanti in quei balli popolari che un tempo rappresentavano una vera e propria festa nella festa, un momento magico per ritrovarsi in gruppo e divertirsi sulle ali delle note.

Meta di questa variopinta umanità è il mercato con i banchi dai grandi teli bianchi, anche questi perfette riproduzioni di quelli d’epoca, dove sarà possibile ammirare merce di ogni tipo, tutta ovviamente riferita alla regina della festa, l’oca.
Non mancheranno poi gli angoli per i buongustai, dall’Osteria dell’Oca, luogo ideale per assaggiare qualche prelibatezza e per un bicchiere di buon vino in compagnia, ai banchi gastronomici, alcuni provenienti da patrie dell’oca come Mortara e Palmanova e Sarlat dal Periogord , dove i palati dei più golosi saranno deliziati da leccornie di ogni tipo a base d’oca: spek, prosciutto, salsicce, foie gras, salame, ciccioli, patè. D’altronde, come recita il proverbio, “Chi no magna l'oca a San Martin nol fa el beco de un quatrin!”: non serve certo essere veneti per afferrarne il senso…

Un altro evento nell’evento che, dopo il successo riscosso nel 2011, tornerà quest’anno a grande richiesta: il concorso per cantastorie, ovviamente dedicato alla regina della festa fin dal titolo, “O CHE bellO CAntar le filastrOCcHE”. Visto l’ottima riuscita dell’edizione zero, l’iniziativa torna anche quest’anno, con quattro artisti (frutto di un’accurata selezione a livello nazionale) che si sfideranno cantando e raccontando, con maestria e fantasia, storie d’oche. Ognuno di loro avrà a disposizione una postazione del centro storico e replicherà due volte la propria performance, per dare modo a tutti di apprezzare la singolare tenzone.
Il clou della festa è in programma la domenica pomeriggio, quando nell’area di Piazza Martiri, pardon, Piazza Vittorio Emanuele II, le sei squadre, Mirano, capoluogo e le sue cinque frazioni (Ballò, Campocroce, Scaltenigo, Vetrego, Zianigo) si sfideranno lungo i 130 metri del Zogo de l’Oca in Piazza.

Anche quest’anno, a partire dalle ore 15, il pubblico potrà godersi lo spettacolo dalle tribune disposte tutto attorno all’ovale, a partire dalla grande sfilata iniziale di squadre e figuranti, tra cui spiccheranno anche quest’anno gli amici di Sarlat, cittadina francese (per la precisione capoluogo del Perigord Noir) considerata una delle capitali mondiali dell’oca.
Quella del 2012 sarà un’edizione davvero particolare della Fiera e del Zogo. Quest’anno, infatti, ricorre il decimo anniversario della scomparsa di colui che può essere tranquillamente considerato l’anima nascosta della festa: Carlo Preti. Gran parte del successo a livello di immagine di questa originale manifestazione dipende infatti dalla fantasia del celebre artista veneziano. Fu lui, nel 1982, a disegnare una per una le 63 caselle del “Primo zogo de l’oca de Miran”, da cui avrebbe preso origine il Zogo con i giocatori in carne ed ossa. E fu lui l’ideatore di quasi tutti gli oggetti e i particolari visivi che restano negli occhi dei visitatori della Fiera: dai manifesti ai portali dell’arena, alle enormi oche che fanno capolino dai portici, ormai vero e proprio simbolo di Mirano. Un contributo davvero fondamentale per il successo e la riconoscibilità della manifestazione, che quest’anno sarà ancor più sottolineato nelle settimane a cavallo di San Martino con una personale allestita negli spazi di Villa Giustinian Morosini “XXV Aprile”.


Allegati a destra "Comunicato Prolo Loco Mirano", "Il cammino dell'oca" e il programma.

PROGRAMMA MANIFESTAZIONE 2012

Sabato 10 Novembre

Ore 15.30
Apertura FIERA DE L'OCA
con "l'OCARIA”

Ore 16.00
INIZIO SPETTACOLI: il teatro dei
burattini, saltimbanco, musici, giocolieri, attori di strada
GIOCO DELL’OCA PER BAMBINI
Potranno partecipare tutti i bimbi presenti

Ore 16.30
Inizio concorso Cantastorie
Storie d’Oche, cantate e raccontate


Domenica 11 Novembre

Ore 9.30
Riapre la FIERA DE L'OCA
con “l'OCARIA"

Ore 11.30
“LA CUCCAGNATA”,
pregioco per assegnazione ordine partenza

Ore 15.00
Sfilata Figuranti e
ZOGO DE L’OCA IN PIAZZA (entrata a pagamento)

Prevendita presso Studio Gallorini, via Gramsci n. 80 - Mirano
Vendita al botteghino sabato 10 e domenica 11 novembre

Prezzi:
Gradinate e sedie
   interi € 8,00
   ridotti € 4,00 (bimbi da 6 a 11 anni)

Tribune numerate coperte
   interi € 18,00
   ridotti € 12,00 (bimbi sino a 11 anni)