Trasporto di materiale radioattivo sul passante autostradale

Notizia del 03.11.2012

La Prefettura di Venezia, in data 2 novembre 2012, ha comunicato all'Amministrazione comunale il passaggio, sul passante autostradale, di un convoglio trasportante materiale radioattivo. Il transito dovrebbe probabilmente avvenire nei prossimi due, tre giorni (non si č ancora a conoscenza della data definitiva).

L'art. 130 del D.Lgs. 17.03.1995 n. 230 prevede che sia data informaziona alla cittadinanza in via preventiva, allo scopo di informare sulle azioni protettive da porre in essere in caso di emergenza. A tal fine č di seguito riportato il piano di comunicazione predisposto dalla Prefettura di Venezia:

PIANO DI COMUNICAZIONE RELATIVO AL TRASPORTO DI COMBUSTIBILE NUCLEARE IRRAGGIATO PROVENIENTE DA ATTIVITA' DI RICERCA (PETTEN) DAL DEPOSITO AVOGADRO DI SALUGGIA (VC) AL PORTO DI TRIESTE, VERSO GLI STATI UNITI.
PREMESSA
L'Italia partecipa al programma per il rimpatrio negli Stati Uniti di materie nucleari, promosso dalla Nuclear National Security Administration del Dipartimento dell'Energia americano.
Detto programma si inquadra nell'ambito dell'Accordo internazionale tra Stati Uniti ed EURATOM concernente l'utilizzazione dell'energia nucleare a scopi pacifici.
Una parte di questi materiali (lamine di Petten) sono attualmente stoccate presso il Deposito Avogadro di Saluggia sito in provincia di Vercelli e rientrano nel progetto di rimpatrio per la tipologia "combustibile irraggiato ad uranio altamente arricchito".

MODALITĀ' DI TRASPORTO
La spedizione riguarda 10 lamine di un elemento di combustibile MTR irraggiato proveniente da attivitā di ricerca (Petten) e, per quanto riguarda il territorio italiano, avverrā con un unico trasporto stradale dal Deposito Avogadro di Saluggia al Porto di Trieste, verso gli Stati Uniti.
Il trasporto stradale del contenitore caricato sarā eseguito da un trasportatore autorizzato ai sensi della normativa vigente, sulla base di un attestato di sicurezza rilasciato dall'ISPRA e di un certificato di sicurezza rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che garantiscono elevati livelli di sicurezza del trasporto con la fissazione di specifiche prescrizioni.
L'itinerario sul territorio della provincia di Venezia sarā interamente autostradale.

PREVISIONI DEL PIANO PROVINCIALE DI EMERGENZA PER IL TRASPORTO DELLE 10 LAMINE DI PETTEN
Il Piano provinciale di emergenza, redatto dalla Prefettura di Venezia, č stato portato a conoscenza dei Comuni, il cui territorio č interessato dal passaggio del convoglio dedicato al trasporto, dalla Regione Veneto nel corso dell'incontro svoltosi il 24 ottobre scorso ai fini dell'intesa prevista dal paragrafo 3.2 del D.P.C.M. 10.2.2006.
Gli interventi di protezione civile previsti dal piano provinciale di emergenza vanno predisposti nell'eventualitā di condizioni di emergenza dovute ad incidente:
- molto grave: ipotesi di collisione tra il mezzo di trasporto con a bordo il contenitore e un'autocisterna con liquido infiammabile, con conseguente sviluppo di incendio;
- grave: ipotesi di compromissione dell'ancoraggio e spostamento del contenitore, eventualmente anche fuori dal veicolo, senza incendio.
Le valutazioni delle conseguenze radiologiche, in caso di incidente, suggeriscono l'opportunitā di adottare i seguenti provvedimenti:
-la delimitazione di una zona di esclusione, con allontanamento delle persone presenti, di raggio pari a 50 mt dal luogo dell'incidente, riservata ad interventi di primo soccorso, rilevamenti radiometrici e verifiche di integritā del contenitore;
-i rilevamenti su matrici ambientali ed alimentari entro un raggio di circa 1 km dal
luogo del rilascio a supporto di eventuali decisioni circa l'adozione di provvedimenti
restrittivi sul consumo degli alimenti di produzione locale.
Il transito su strada del contenitore e la loro sosta temporanea lungo il percorso non configurano alcuna situazione di pericolo per la popolazione, in quanto i materiali e le modalitā di realizzazione del contenitore sono tali da garantire assenza di rischio sanitario per la popolazione.
Anche nel caso, quindi, dell'incidente pių gravoso non si prevede la necessitā di adottare provvedimenti di tutela della popolazione, fatta salva la delimitazione dell'anzidetto raggio di 50 mt e la predisposizione del monitoraggio radiometrico per il raggio di 1 chilometro.
INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE (art. 130 del D. Lgs. 17.3.1995, n.230)
La popolazione effettivamente interessata dall'emergenza radiologica in caso di incidente nel corso del trasporto viene immediatamente informata dal Sindaco, anche attraverso sistemi di megafonia mobile, d'intesa con la Prefettura, sui fatti relativi all'emergenza e sui comportamenti da adottare.
In particolare, vengono fornite in modo rapido e ripetuto informazioni riguardanti:
la sopravvenuta emergenza e, in base alle notizie disponibili, le sue caratteristiche:
tipo, origine, portata e prevedibile evoluzione;
i comportamenti da adottare, in base alla tipologia di emergenza sopravvenuta ed
eventuali suggerimenti di cooperazione;
le autoritā e le strutture pubbliche a cui rivolgersi per informazioni, consigli, assistenza, raccordo ed eventuali altre forme di collaborazione.
 

RAPPORTI CON GLI ORGANI DI INFORMAZIONE

Irapporti con gli organi di informazione sono tenuti dalla Prefettura di Venezia, d'intesa con le Autoritā centrali, con gli organi di protezione civile e con gli Enti locali interessati.

NORME COMPORTAMENTALI GENERALI PER I CITTADINI PRESENTI OLTRE I 50 METRI DAL LUOGO DELL'INCIDENTE E NEL RAGGIO DI 1 KM.
- allontanarsi dal luogo dell'incidente;
- seguire i messaggi diramati a mezzo altoparlanti o emittenti radio-televisive;
- se ci si trova in auto, allontanarsi dal luogo dell'evento, lasciando libere le strade per i mezzi di soccorso, seguendo le indicazioni fornite dalle Autoritā, dagli organi di Protezione Civile e dalle Forze dell'Ordine;

- rimanere comunque lontani dalle zone interessate dall'incidente, fino a cessato allarme.

Č necessario precisare che non tutti gli incidenti che possono avvenire durante il trasporto provocano un rilascio di radioattivitā all'esterno. L'incidente potrebbe non determinare conseguenze radiologiche e non creare rischi per la popolazione. Per questo motivo, in caso di evento incidentale, č importante restare in ascolto delle televisioni e delle emittenti radiofoniche locali. Il Comune di Mirano fornirā specifiche informazioni ed istruzioni, in modo ripetuto.
Maggiori informazioni sono reperibili nell'informazione preventiva alla popolazione predisposta dalla Prefettura di Venezia.