Sindaci di Riviera e Miranese uniti per la riapertura del casello di Roncoduro

Notizia del 26.03.2013

Nella riunione di giovedì 21 febbraio della Conferenza dei Sindaci della Riviera si era discusso sulla possibile riapertura del casello di Roncoduro. Presente anche la Sindaca di Mirano, Maria Rosa Pavanello, invitata a partecipare a seguito del precedente incontro pubblico “Il casello negato” organizzato a Mirano dai CAT, durante il quale il presidente della Conferenza, il Sindaco di Vigonovo Damiano Zecchinato, aveva rilevato l’esigenza di un coordinamento tra Riviera e Miranese sull’argomento.

In quell’occasione, tutti i Sindaci avevano concordato sull’urgenza di agire compatti per la soluzione del problema e a tal fine era stato deliberato di richiedere a breve un incontro a CAV per discutere sulle possibili soluzioni, soprattutto alla luce del progetto per la riapertura del casello in tutti i sensi di marcia, presentato all’incontro dei CAT dall’Ing. Alberto Baccega, che aveva dimostrato la fattibilità dell’opera con cantieri ordinari e a costi contenuti. Tale incontro ha avuto luogo lo scorso 5 marzo. In quell’occasione Tiziano Bembo ed Eutimio Mucilli, presidente e amministratore delegato di Cav, hanno illustrato il nuovo piano tariffario per il tratto Mirano-Padova Est, studiato per porre fine al fenomeno “tornello” che, ormai da anni, congestiona il casello di Vetrego. Un’altra delle situazioni, questa, che trarrebbe significativo giovamento dalla riapertura di Roncoduro.

Nonostante l’impegno profuso dai Sindaci di Riviera e Miranese, i necessari interventi da parte di Regione, Anas e Cav sulle principali criticità a livello autostradale (e connessa viabilità locale) tardano ad arrivare, cagionando enormi danni alla viabilità del territorio, all’ambiente e alla salute dei cittadini. “È notizia di pochi giorni fa, ad esempio, l’inspiegabile pronunciamento con cui il Consiglio regionale ha respinto l’emendamento proposto dal Pd con cui si chiedeva di sbloccare almeno una parte dei fondi che spettano al Comune di Mirano per le opere di mitigazione del Passante. Una decisione che è un grave errore, che finisce col pesare ancor più sul territorio della città (e su quello limitrofo), già messo a dura prova da una situazione di traffico che inizia a creare problemi d’ordine pubblico e da livelli di inquinamento (atmosferico e acustico) che sforano i livelli di guardia”, ha dichiarato la Sindaca Pavanello.
In quest’ultimo ambito, sono significativi i dati delle rilevazioni sui livelli di inquinamento acustico eseguiti da Arpav a fine 2012. I recettori (sia di prima fascia sia fuori fascia), hanno registrato significativi superamenti delle soglia di tolleranza per i comuni di Mirano, Mira, Spinea, Scorzè, Martellago e Salzano. Un insostenibile disturbo per la popolazione e un fattore di rischio anche per aspetti extrauditivi.

Cronaca e dati riportati dimostrano ancor più perché, oggi, più che mai, su temi cardine per la qualità della vita come sono quelli della viabilità e dell’ambiente, siano indispensabili momenti di coordinamento e strumenti di aggregazione tra i comuni del nostro territorio, tra i Sindaci di Riviera e Miranese.