Tuffo collettivo “Big Jump”: per Biancotto (Arpav) la balneazione nel Muson non può considerarsi sicura

Notizia del 11.07.2013

Avendo appreso dalla stampa locale la notizia dell’iniziativa “Big Jump” con cui l’associazione “Valore Ambiente” promuove un tuffo collettivo nel fiume Muson per venerdì 12 luglio alle 10.30, il direttore dell’Arpav Renzo Biancotto ha provveduto a contattare con urgenza la Sindaca di Mirano Maria Rosa Pavanello, allo scopo di fornire una completa e corretta informazione su tale questione e, più in generale, sulla balneabilità dei corsi d’acqua veneti.

Va innanzitutto ricordato che in Veneto non esiste un piano di balneabilità dei fiumi. Pertanto, da parte di Arpav, non vengono fatti controlli in questo senso e non vengono forniti dati riguardanti la balneabilità dei corsi d’acqua della nostra Regione. Dei controlli sull’acqua dei fiumi veneti esistono, ma hanno altro scopo rispetto alla determinazione della loro balneabilità. Per questi motivi, i fiumi del Veneto non possono essere considerati balneabili.

Il direttore Biancotto ha precisato, inoltre, che Arpav non ha eseguito specifiche analisi sulle acque del fiume Muson né l’Associazione “Valore Ambiente” ne ha richieste. Opinione di Biancotto, condivisa dall’Amministrazione comunale, è che la balneazione nel Muson non è da considerarsi sicura per la salute. Tra i vari rischi a cui ci si può esporre con un tuffo nelle sue acque, non va escluso quello della salmonella.

L’Amministrazione comunale, con questo comunicato stampa, intende mettere al corrente i cittadini sulle conseguenze connesse a un eventuale balneazione nel Muson, sottolineando che chi sceglie di immergersi nelle sue acque, data la mancanza di riscontri sulla loro balneabilità, lo fa a proprio rischio e pericolo.