Mirano, gli interventi per garantire sicurezza e protezione dai furti

Notizia del 29.11.2013

Lo scorso martedì 26 novembre la Sindaca Maria Rosa Pavanello ha partecipato con gli altri sindaci del Miranese all’incontro con il prefetto di Venezia Cuttaia riguardo all’aumento di reati (in particolare, furti) registrato negli ultimi mesi nell’entroterra veneziano. L’incontro era stato promosso dal Prefetto su richiesta del Sindaco di Martellago, affinché gli altri sindaci facessero il punto della situazione sul problema nei loro comuni. Dalla riunione sono emerse significative idee di intervento di carattere generale per contrastare il fenomeno, che si sommano ai provvedimenti specificamente studiati dall’Amministrazione comunale per il territorio di Mirano. 
 
Per una maggiore incisività a livello sovracomunale, il prefetto ha proposto le seguenti azioni: creare una rete tra le videocamere di sorveglianza dei vari comuni collegandole a un’unica centrale operativa, impiegare il battaglione dei carabinieri di Mestre e impegnarsi in appositi percorsi formativi per i cittadini, che spieghino loro i modi migliori per tutelarsi. Prefetto e questore, inoltre, hanno sottolineato l’importanza delle segnalazioni di situazioni sospette da parte dei cittadini, ma, al contempo, hanno sottolineato come sia improprio diffondere foto e allarmi tramite i social network. Chi vuole aiutare deve fornire le informazioni reperite alle forze dell’ordine. Va poi evidenziata la totale inutilità di forme di pattugliamento fai da te, come le ronde, che hanno raccolto risultati fallimentari ovunque siano state tentate.
 
«È comprensibile e giusto – spiega la Sindaca Pavanello – che i cittadini di Mirano (e penso in particolare a quelli che in questi mesi hanno patito il disagio di subire dei furti) si preoccupino per l’aumento di episodi illegali nella provincia che, attraverso i media o l’esperienza diretta, percepiscono in questo periodo. E hanno tutto il diritto di esigere adeguata tutela dalle istituzioni. Allo stesso tempo, però, per quanto riguarda il nostro Comune, vale la pena di analizzare con attenzione i dati riguardanti i reati di quest’anno e il loro confronto con il 2012, per fotografare con precisione la situazione e scongiurare un eccessivo allarmismo». 
 
«È vero – continua la Sindaca – che Mirano, in termini assoluti, presenta il maggior numero di episodi rispetto ai comuni limitrofi, ma ciò è storicamente dovuto alle sue caratteristiche peculiari: dopo Spinea, è il comune più popoloso dell’area e, allo stesso tempo, è anche quello più centrale per attività economiche e servizi. Se si confrontano i dati del 2013 con quelli dell’anno scorso, però, si nota che Mirano non ha registrato affatto un marcato aumento, un’ondata di episodi di illegalità, come accaduto in altre città, rimanendo invece su valori pressoché immutati. Il numero totale dei reati è passato da 1.120 a 1.142. I furti sono passati da 669 a 699 e, in particolare, quelli nelle abitazioni sono stati solo 14 in più rispetto al 2012 (da 154 a 168)».

«L’aumento più consistente e significativo si è registrato nei furti con destrezza (da 73 a 112), episodi che si verificano principalmente in occasione del mercato settimanale. Per aiutare i cittadini a difendersi da questo accresciuto problema (come anche dagli altri), realizzeremo un piccolo vademecum e alcuni incontri pubblici per fornire i consigli utili a scongiurare il più possibile il rischio di furti. Mirano, inoltre, può contare sulla presenza di polizia locale e carabinieri, che, compatibilmente con le loro altre incombenze, vigilano sul territorio, collaborando strettamente con i loro omologhi che operano negli altri comuni. Vigilanza che è sostenuta anche dalle telecamere di videosorveglianza presenti nel territorio comunale: una dotazione, questa, che, a breve, sarà aumentata di altre due apparecchi, che forniranno maggior copertura utile a disincentivare gli episodi di illegalità e, nel caso in cui avvengono, a ottenere informazioni utili sull’accaduto».