Avvisi di pagamento TARES: gli importi da pagare sono esatti

Notizia del 18.12.2013

Il Comune di Mirano informa che l’importo da versare indicato negli avvisi di pagamento della TARES (tassa sui rifiuti e sui servizi) è corretto.
Quindi i cittadini che non avessero effettuato il pagamento entro il termine del 16 dicembre possono effettuarlo utilizzando il modello che hanno ricevuto.
 
Sono infatti ininfluenti sull’importo da versare gli errori di descrizione, relativi alla metratura o all’utenza, che si sono verificati in alcuni degli 11.922 avvisi di pagamento inviati dal Comune.
Per la gestione della TARES il Comune si avvale delle procedure informatiche fornite da una ditta esterna con le quali si è provveduto ad effettuare l’estrazione dei dati utili per la stampa degli avvisi di pagamento, affidata ad un’altra ditta esterna. Nonostante la correttezza delle informazioni presenti nella banca dati comunale, la procedura automatica di estrazione ha generato delle anomalie che hanno comportato la stampa di una parte degli avvisi con alcuni errori di descrizione. L’importo da versare indicato negli avvisi è comunque corretto.
 
In particolare ci sono stati due tipi di errori:
1) In alcuni avvisi la superficie indicata non corrisponde alla superficie effettivamente tassata. Il calcolo della tassa risulta comunque esatto e l’importo da versare tramite modello F24 è corretto.
 
2) In circa 350 avvisi inviati a contribuenti intestatari di più utenze l’importo della TARES non è stato indicato separatamente per ogni utenza ma è stato riportato un importo complessivo. La maggiorazione spettante allo Stato è stata invece indicata separatamente per ogni utenza. L’Ufficio Tributi, non appena notata questa imprecisione, ha subito inviato a questi contribuenti una lettera, ad integrazione dell’avviso, nella quale è stato indicato analiticamente il calcolo della tassa per le diverse utenze ed è stato precisato che il totale indicato nell’avviso era comunque corretto e doveva essere versato con il modello F24 già spedito.
 
Inoltre, una novità rispetto all’anno 2012 riguardante le riduzione per distanza dai cassonetti dei rifiuti non riciclabili ha creato dei dubbi nonostante fosse segnalata e spiegata nell’avviso di pagamento. Con il Regolamento di applicazione della TARES non è stata riproposta la riduzione per gli insediamenti distanti oltre i 300 metri fino ai 600 metri, prevista ai fini della TARSU  e applicata fino all’anno 2012. Oltre a ciò, in seguito alla revisione del posizionamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti, si è provveduto alla verifica delle distanze superiori ai 600 metri e superiori ai 1200 metri per i contribuenti che già beneficiavano di dette riduzioni ai fini TARSU.
Le riduzioni sono state confermate  unicamente ai contribuenti che rispettano le distanze verificate.
Si ricorda che, in base all’art. 24 del Regolamento, la distanza del contenitore viene calcolata dal punto di intersezione delle strade o accessi privati con la strada pubblica o soggetti a servitù di pubblico passaggio in base a convenzione edilizia. Quindi ci sono che utenze non beneficiano più della riduzione per distanza dai cassonetti in precedenza goduta. 
 
In caso di dubbio ci si può rivolgere al Multisportello in via Bastia Fuori, aperto lunedì, mercoledì, venerdì  con orario 8.30 - 13.00 e martedì e giovedì con orario 8.30 - 17.00.