Maltempo: territorio di Mirano sotto pressione

Notizia del 03.02.2014

L’incessante maltempo già nella mattinata di oggi ha portato al limite il livello di tutti i fiumi che attraversano Mirano e si attende per il pomeriggio un possibile incremento dei flussi provenienti dai bacini a monte.

Intanto la situazione più difficile si registra nella frazione di Campocroce dove il Lusore è uscito dagli argini in alcuni punti mentre in altri luoghi critici la Protezione Civile ha posizionato sacchi di sabbia per contenere l’acqua. Un tratto di via Braguolo è chiuso al traffico; sono allagate anche via Barbato, via Chiesa, l’area davanti alle scuole e l’area del cimitero. In questa zona più bassa, soggetta ad allagamenti, già venerdì si erano registrate difficoltà.

A Mirano capoluogo è sorvegliato senza sosta il Bacino dei Molini. Il Genio Civile ha delimitato la zona con sacchi di sabbia ma alle ore 12.00 l’acqua era a pochi centimetri dal piano dove si svolge il mercato del pesce e ci sono solo altri 50 centimetri per arrivare al livello di via Barche.
Nel centro storico sono stati chiusi per precauzione i percorsi pedonali che collegano il Bacino dei Molini al Teatro e via Bastia Fuori a piazzale Colombo.

Anche a Ballò la situazione è al limite.

La Sindaca Maria Rosa Pavanello e gli Assessori Federico Vianello e Giuseppe Salviato stanno seguendo la situazione e lavorando accanto ai tecnici comunali, alla Polizia Locale e al gruppo comunale di Protezione Civile per riempire sacchi di sabbia da posizionare nei punti critici indicati dal personale del Consorzio di bonifica Acque Risorgive che sta monitorando il territorio.

“Purtroppo nel pomeriggio è prevista la punta massima del livello dei fiumi e quindi invito tutti a non muoversi se non è indispensabile”, esorta la Sindaca Pavanello.

Sono stati chiamati anche membri delle associazioni CAI e Auser e alcuni giovani volontari per aiutare a riempire i sacchi di sabbia. A loro va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale.

Allegate a destra foto di amministratori, operai e volontari che riempiono i sacchi.