La Piazza delle Idee, presentata la Carta dei Valori

Notizia del 11.02.2014

Giovedì 6 febbraio il percorso dei laboratori di urbanistica partecipata de “La Piazza delle Idee” per l’integrazione del Documento Preliminare del Piano di Assetto del Territorio (PAT) ha vissuto il suo apice. È stata infatti presentata La Carta dei Valori (v. allegato), il documento che mette assieme e sintetizza tutte le osservazioni e le richieste portate da chi ha partecipato all’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, che era rappresentata all’appuntamento dalla Sindaca Maria Rosa Pavanello e dagli assessori Giuseppe Salviato, Annamaria Tomaello e Federico Vianello. Presenti anche gli architetti Lionello Bortolato (dirigente dell’Area “Servizi ai cittadini e pianificazione del territorio”) e Barbara Morolli, tecnici  comunali che hanno dato il loro sostegno lungo tutto il percorso che, tra settembre e dicembre 2013, ha portato alla stesura del testo finale.

La Carta va ufficialmente a integrare il Documento Preliminare con valori e principi che i partecipanti ai laboratori (semplici cittadini come rappresentanti di associazioni, comitati, ecc.) ritengono debbano essere alla base della pianificazione territoriale della Mirano del futuro. Sono state individuate otto aree tematiche principali, affrontate da altrettante schede nel documento. Ogni scheda è suddivisa in tre sezioni: analisi (riporta la valutazione sulla situazione attuale dell’argomento analizzato, come emerso dalle singole valutazioni dei partecipanti), obiettivo (esprime la sintesi degli obiettivi generali individuati) e modalità (prospetta alcuni aspetti applicativi, per intervenire e raggiungere l’obiettivo prefissato).

La prima scheda, “Mirano città sostenibile”, ha come obiettivo qualità della vita e sostenibilità ambientale. La seconda si concentra sugli interventi per centro urbano del capoluogo e frazioni. Quella dedicata al “Patrimonio storico” contiene proposte per conservazione e valorizzazione dell’eredità storica e artistica di cui dispone le Città. La quarta scheda è dedicata al sempre maggior sviluppo di una mobilità leggera, “lenta”, più sostenibile. La quinta area su cui si è ragionato è il contenitore della attività produttive, “Produzione, agricoltura e servizi di qualità”: vi compaiono le idee per regolare e sostenere il complesso di attività produttive e di servizi connessi che determinano, tra le altre cose, qualità della vita e dell’abitato, nel capoluogo come nelle frazioni. In “Polo turismo lento (slow)” si descrive il tipo di turismo che potrebbe essere ideale per Mirano – cicloturistico, culturale, storico-archeologico – e se ne elencano possibili fattori di realizzazione. La scheda numero sette è dedicata al “Parco culturale del Graticolato Romano”, una realtà che potrebbe essere un formidabile volano per lo sviluppo tanto dell’attività turistica quanto di quella commerciale. L’ultima sezione è dedicata alle realizzazione, come previsto dalla L.R. 11/2004 (che regola PAT e sue integrazioni), di un sistema informativo (“osservatorio”) per l’osservazione continua ed il monitoraggio dell’attuale situazione socio-economica e dei risultati di quanto si va a proporre e ad applicare.

Il percorso della Carta dei Valori prevede poi l’approvazione in Giunta e Consiglio comunale e, a seguire, la presentazione a tutta la cittadinanza.