Lunedì grasso festa di Carnevale in piazza

Notizia del 28.02.2014

Grande festa di Carnevale in piazza Martiri lunedì 3 marzo 2014, dalle ore 15.00 alle 17.30, organizzata dal Comune di Mirano in collaborazione con il Mirano Rugby 1957 e l’associazione La Colonna onlus.
Il pomeriggio del lunedì grasso è dedicato ai bambini e ai ragazzi che tradizionalmente affollano il centro storico con maschere e coriandoli e anche per il Carnevale 2014 il divertimento sarà assicurato.
In programma la sfilata di carri allegorici in collaborazione con il Comitato genitori della scuola parrocchiale “Virtus et labor” di Martellago e la partecipazione della Filarmonica di Mirano - Banda Cittadina che sfilerà in costume del ‘700 veneziano attraverso le vie del centro.

La piazza sarà animata grazie al Mirano Rugby che, dalle ore 15.00, proporrà giochi e animazioni in collaborazione con l'associazione La Colonna onlus per la gioia e l’allegria di tutti i bambini.
Per permettere lo svolgimento della colorata manifestazione la chiusura al traffico del centro storico (comprendente piazza Martiri, via XX Settembre, via Barche fino al civ. 38, via Bastia Fuori fino al civ. 45, via Bastia Entro, piazzale Pio XII, via Castellantico fino al civ. 7) sarà prorogata dal termine del mercato settimanale del lunedì fino alle ore 19.00 (ordinanza n. 37/2014).
In caso di maltempo la manifestazione sarà annullata, come purtroppo è accaduto nelle ultime due edizioni.


Un altro momento di festa sarà il Carnevale del quartiere A. Moro, organizzato sabato 1 marzo 2014 dal Comitato di quartiere e dalla Parrocchia di S. Leopoldo Mandic.
Ritrovo alle ore 14.00 davanti alla chiesa S. Leopoldo Mandic: da qui partirà la sfilata dei bambini in costume fino a piazza A. Moro, dove alle 14.30 inizierà la festa. Ci saranno giochi, trucchi e animazione. Il Comitato di quartiere offrirà frittelle, galani e bibite. Verranno premiati la maschera più originale e i genitori più mascherati.
In caso di pioggia, la festa si terrà nella sala polivalente della parrocchia S. Leopoldo Mandic.