“Carlo Preti & l’oca”

Notizia del 25.10.2002

Giovedì 31 ottobre 2002 alle ore 17.30 presso la Barchessa di Villa Morosini XXV Aprile di Mirano verrà inaugurata la mostra “Carlo Preti & l’oca”, organizzata dalla Compagnia dell’Oca in collaborazione con la Pro Loco Mirano e col Comune di Mirano - Assessorato alla Cultura. Carlo Preti, uno dei più conosciuti artisti veneziani, è parte integrante della storia e della cultura miranese degli ultimi vent’anni. L’Amministrazione comunale lo scorso anno riconobbe l’importanza della sua presenza artistica e culturale a Mirano offrendogli la cittadinanza onoraria. Ora la mostra, a ringraziamento del segno lasciato nella storia della città, riassume un percorso iniziato per gioco e via via trasformatosi in evento artistico e punto di riferimento delle manifestazioni novembrine d’Italia. Proprio una delle sue creazioni, “Il Zogo de l’oca de Miran”, versione riveduta e corretta del celebre gioco da tavola, è stata la principale fonte d’ispirazione del ZOGO DE L’OCA IN PIAZZA, organizzato dalla Pro Loco Mirano. La singolare sfida tra le squadre del capoluogo e delle cinque frazioni di Mirano lungo le 63 caselle del gioco dell’oca tornerà anche quest’anno in piazza Martiri domenica 10 novembre alle 15.00, preceduta sabato 9 novembre alle 15.00 dall’apertura dell’Ocaria ovvero il mercatino dell’oca. La fantasiosa matita di Preti ha disegnato le ormai celeberrime oche in decine di ironiche e differenti versioni. Oche buffe e divertenti, oche serie e ieratiche, oche stilizzate ed elaborate stile “vecchia maniera”, oche in caricatura e oche importanti che animeranno il salone della settecentesca Barchessa. Si potrà vedere quasi tutta la produzione “ochesca” di Preti: oltre ai bozzetti per addobbi, manifesti, stendardi e quant’altro disegnato per il Zogo, saranno esposti quadri, serigrafie e disegni. Nell’introduzione del catalogo l’artista spiega come è nata la mostra: “L’idea di allestire una mostra tutta dedicata all’oca mi venne alcuni mesi fa quando nel mio studio stavo cercando dei disegni e ogni qualvolta aprivo una cartella o un album, o scartabellavo tra i fogli e ritagli di giornali o ancora fra i quadri, mi ritrovavo sempre tra i piedi un’oca. Erano disegni, schizzi, fumetti, carboncini, quadri, progetti per serigrafie, serigrafie, locandine, cartoline, ecc. Allora mi dissi che, dopo vent’anni (le prime oche le disegnai nel 1982 quando mi fu commissionato da Sandro Zara di disegnare il gioco dell’oca di Mirano) forse sarebbe stato bello riunire tutto quel materiale ed esporlo contemporaneamente. Gli amici della Pro Loco Mirano, che organizzano il “Zogo de l’oca in piazza”, e quelli della Compagnia dell’oca, che organizzano la “Festa dell’oca”, hanno salutato con entusiasmo la mia iniziativa, appoggiata caldamente anche dal Comune di Mirano”. Questa curiosa mostra è divisa in tre parti: una è dedicata alla Compagnia dell’oca, col disegno del primo gioco dell’oca e quasi tutte le locandine realizzate per la Festa. La seconda parte è riservata alla Pro Loco per la quale Preti ha ridisegnato le caselle del gioco ingrandendole (metri 2 x 2), ha preparato i bozzetti per costumi d’epoca e i progetti per i portali dell’arena del “Zogo” e tante altre cose. L’ultima parte, più corposa, è allestita con le opere dipinte per sé. Si tratta di disegni a matita o carboncino e gessetti, china, quadri su tela eseguiti con pittura acrilica e serigrafie. Anche se il soggetto è sempre lo stesso, l’oca, il visitatore non avrà modo di annoiarsi. La mostra si presenta molto varia perché variano gli stili e i materiali con cui le oche sono state dipinte e disegnate. Dalle prime oche disegnate con un segno semplificato e statico si passa ad animali descritti nei particolari anatomici e nei movimenti caratteristici. Le oche rappresentate nei quadri sono masse bianchissime, contornate da una linea nera molto forte che si assottiglia e s’ingrossa, cui fa da contrasto il colpo di giallo e arancione dei becchi e delle zampe. Lo sfondo è sempre astratto. La mostra sarà aperta dal 1 al 10 novembre 2002 tutti i giorni col seguente orario: festivi e sabato 10.00-12.00 / 15.00-18.30, feriali 15.00-18.30, lunedì chiuso. Ingresso libero. Un’ultima nota: Carlo Preti è stato oggetto di una tesi di laurea che verrà discussa lunedì 28 ottobre 2002 dalla laureanda Francesca Jani presso la facoltà di Lettere dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. “Carlo Preti: la fantasia del quotidiano” recita il titolo della tesi, che descrive la vita e l’attività artistica di Preti. Egli alterna felicemente l’attività pittorica a quella grafico-pubblicitaria e illustrativa. Ha il raro dono di saper trasformare una realtà quotidiana, a volte troppo scontata e grigia, in un mondo pieno di colore e poesia. La sua pittura è carica di colori vivaci e puri, caratterizzata da temi inusitati e originali, dapprincipio influenzata dalla Pop Art americana e dall’iper realismo. Attento e minuzioso osservatore, cerca i suoi soggetti nella città ed è affascinato dal microcosmo urbano, dai semafori, dalle gru, dalle edicole e li trasfigura in oggetti preziosi posti nel mondo incantato delle favole. Per ulteriori informazioni: www.carlopreti.it e www.giocodelloca.it .