Cerimonia di conferimento della cittadinanza simbolica ai figli di immigrati nati in Italia e residenti a Mirano

Notizia del 04.06.2014

Nel pomeriggio di venerdì 30 maggio, nella corte di Villa Errera, ha avuto luogo la cerimonia di conferimento della cittadinanza simbolica ai figli di immigrati nati in Italia e residenti a Mirano, organizzata dal Comune di Mirano in collaborazione con il Centro per la Pace e la Legalità “Sonja Slavik” e l’Associazione marocchina di Mirano. Circa 400 persone tra ragazzi, genitori, insegnanti e autorità comunali hanno animato il cortile di fronte alla Biblioteca comunale, dando vita a una grande festa di cittadinanza e integrazione.

 
Per l’Amministrazione comunale erano presenti la Sindaca Maria Rosa Pavanello, la Presidente del Consiglio comunale Renata Cibin e la Consigliera con delega alla Promozione di una cultura di pace e dei diritti umani Erica Brandolino. «Per me e per noi tutti – ha spiegato la Sindaca Pavanello – italiani e miranesi lo siete sempre stati, da quando siete nati, da quando siete venuti ad abitare qui. Riteniamo tuttavia sia un gesto importante e del quale andare orgogliosi conferirvi simbolicamente la cittadinanza, con un cerimonia pubblica e una giornata a voi dedicata. La cittadinanza sancisce la vostra appartenenza all’Italia, ma – non dimentichiamolo – anche all’Europa. È significativo ricordarlo in questi giorni in cui l’Europa è stata al centro dei nostri pensieri, per via della tornata elettorale. Elezioni, queste, che hanno portato alla ribalta alcuni partiti e alcune ideologie apertamente in contrasto con lo spirito d’accoglienza, di tolleranza e di pace che sono alla base della Comunità Europea, nonché di Mirano. Questa giornata, allora, assume ancor più significato, diventa un simbolo ancor più forte». La Presidente Cibin ha sottolineato l’importanza del diritto all’istruzione contenuto nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, riportando alla mente il discorso della giovane afghana Malala Yousafzai alle Nazioni Unite. La Consigliera Brandolino ha invece posto l’accento sui fondamenti della nostra Costituzione, democrazia, libertà, uguaglianza e pace.


A nome di tutti i genitori dei bambini, una madre ha ringraziato l’Amministrazione comunale per l’importante momento di condivisione, esprimendo la speranza di essere all’altezza della città di Mirano e che i propri figli possano ricevere presto anche la cittadinanza effettiva.

 
Dopo l’esibizione dei cori delle scuole “Alighieri”, “Azzolini” e “Petrarca”, una quarantina di giovani miranesi nati da genitori stranieri ha ricevuto dalla Sindaca Pavanello l’attestato di cittadinanza simbolica, una copia della Costituzione Italiana e un palloncino dalla grande nuvola di palloncini tricolore che addobbava la corte. Il pomeriggio è stato chiuso dall’Inno di Mameli, dal lancio dei palloncini rimasti e da un buffet, offerto con la collaborazione di Emergency e delle madri dell’Associazione marocchina di Mirano.