La Protezione Civile permane nella sede di via Caorliega

Notizia del 31.07.2014

A seguito della pubblicazione su un quotidiano locale di articoli riguardanti il Gruppo Comunale Protezione Civile di Mirano, l’Amministrazione comunale precisa che il Gruppo non lascia la sede di via Caorliega.
La notizia pubblicata di “volontari costretti a lasciare l’edificio” è del tutto infondata e prestata a strumentalizzazioni che non trovano corrispondenza nei fatti.

Il Gruppo Comunale Protezione Civile continuerà ad utilizzare tutto il piano terra dell’ex scuola elementare mentre per la durata del progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) l’ospitalità ai rifugiati (tre donne e un bambino) verrà garantita nei locali del primo piano che hanno un accesso indipendente. Si sottolinea che entrambi i piani del fabbricato risultano pienamente agibili per gli usi a cui sono attualmente destinati, considerato anche che l’intero fabbricato era già stato oggetto di apposita ristrutturazione in occasione della storica emergenza profughi provenienti dall’Albania nell’anno 1997.
Riguardo alle esercitazioni, in questo periodo esse vengono svolte nella sede dei magazzini comunali, dove peraltro sono ricoverati i mezzi operativi. L’attività del Gruppo quindi non è mai stata interrotta e non è a rischio.
Basti pensare che lunedì 7 luglio il Gruppo è uscito a supporto dei Vigili del fuoco per il taglio degli alberi caduti a causa del violento temporale.

A conferma di ciò Marzia Bonaventura, presidente del Gruppo, questa mattina ha scritto nel sito http://protezionecivilemirano.blogspot.it/  il seguente avviso:

LA PROTEZIONE CIVILE NON SE NE VA!!!

I volontari del gruppo comunale di protezione civile di Mirano continuano, come hanno sempre fatto, ad operare per le finalità istituzionalmente previste.
La sede del gruppo occupa in modo esclusivo una parte dell'ex scuola di via Caorliega. Il resto dell'edificio è destinato da qualche mese ad altre finalità non collegate alla protezione civile.
Questo ha creato qualche inconveniente nell'ambito della sicurezza operativa nell’area della sede. Situazioni comunque che con qualche accorgimento e con lo spirito che distingue il volontariato possono essere gestite e controllate.”