Mirano aderisce al progetto “72h con le maniche in su. Prove di un mondo nuovo”

Notizia del 28.10.2015

Il Comune di Mirano aderisce per il secondo anno consecutivo al progetto “72h con le maniche in su 2014. Prove di un mondo nuovo”, diretto ad avvicinare i giovani al volontariato, a portarli a conoscere realtà vicine ma poco note, senza la necessità di un impegno continuativo.
Il progetto, ideato dalle Caritas di Trento e Bolzano, è giunto alla quinta edizione e coinvolge ben 29 Enti e associazioni del territorio tra cui Caritas Veneziana, Città Metropolitana, Protezione Civile provinciale e numerosi comuni.

Partecipano 770 giovani dai 16 ai 30 anni, con la voglia di mettersi in gioco, di testare le proprie capacità, di provare nuove esperienze oltre la vita quotidiana.

L'iniziativa dura 72 ore, dalle 17.00 di giovedì 29 ottobre alle 17.00 di domenica 1 novembre 2015, in cui i giovani dovranno realizzare un progetto a carattere sociale o ecologico con dei risvolti positivi concreti per la comunità. Scopriranno cosa dovranno fare solo all'inizio del progetto, e saranno seguiti da un responsabile. Nelle successive 72 ore si rimboccheranno le maniche, organizzeranno, lavoreranno assieme, improvviseranno, con impegno e spirito di avventura. Le iniziative saranno sparse in diversi luoghi del territorio veneziano e alla fine dell'attività ci sarà un momento comune di scambio e di festa. I compiti assegnati potranno essere di tipo pratico, relazionale, di animazione e organizzativo. La partecipazione sarà gratuita.

Sono 70 i progetti da far realizzare in tutta la provincia.
«Il nostro progetto è già pronto, ma non possiamo pubblicarlo: i ragazzi, che saranno 6, dovranno scoprirlo al loro arrivo giovedì 29 alle ore 17.00 qui a Mirano», spiega l’Assessore alle politiche giovanili Cristian Zara, che ha fortemente voluto questo progetto e che ne sarà anche il coordinatore.

L’anno scorso erano arrivate a Mirano 5 ragazze che erano state impegnate nella dipintura della recinzione della scuola media “Mazzini”.
Anche quest’anno il Comune fornirà ai ragazzi i materiali necessari e l’ospitalità.