Contro la violenza sulle donne: 25 novembre drappi rossi e 27 novembre spettacolo “Giulietta - ennesima morte con lo stesso copione”

Notizia del 21.11.2014

Il 25 novembre è stato proclamato dalla Nazioni Unite “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.
 
In questa giornata le amministrazioni comunali di Mirano e dei comuni che fanno parte della Commissione intercomunale per le Pari Opportunità chiedono alla cittadinanza di far sentire la propria voce. Anche quest’anno, come in precedenza, enti, associazioni e singoli sono invitati ad azioni simboliche, per dare visibilità e risonanza a questo dramma non ancora risolto, angolo buio della nostra società che continua a stroncare vite. Tutti sono invitati ad esporre drappi rossi (lenzuola, pezzi di stoffa) su finestre e balconi degli edifici a memoria dei femminicidi commessi nel mondo. Un particolare invito è stato rivolto agli istituti scolastici del territorio comunale affinché studenti e personale espongano i drappi rossi nelle sedi scolastiche.

Il Comune di Mirano aderisce anche alla campagna “Posto Occupato”, ideata e promossa da La Grande Testata – Regione Veneto. Martedì 25 novembre una sedia vuota sarà collocata nel Municipio, a simboleggiare il posto vuoto lasciato dalle donne vittime del femminicidio.


Seguirà un appuntamento per riflettere su questo tema. Giovedì 27 novembre 2014 alle ore 21.00, al Teatro Belvedere di Mirano, la compagnia "Mondonovo" metterà in scena lo spettacolo "Giulietta - ennesima morte con lo stesso copione", ideato da Marzia Bonaldo per la regia di Aldo Baroni.
Lo spettacolo è patrocinato dal Comune di Mirano e dalla Commissione Pari Opportunità.
Il ricavato sarà devoluto a La Colonna - Ass.ne Lesioni Spinali Onlus. Biglietto posto unico € 5,00 in prevendita presso la libreria Mondadori di Mirano. Lo spettacolo è adatto a tutti i ragazzi dalle scuole medie inferiori in poi.
Protagonista è una giovane donna di nome Giulia, sui 40 anni, avvocato ma ancora precaria. Precaria nel lavoro e precaria nell’amore. Ha una vita agiata ma indefinita, niente di concreto. Vive nel ricco Nord Est: deve essere sempre attiva, ben vestita, piacente, compiacente…si sente sola. Ha un’amica con cui sfogarsi. Tutti i giorni sono uguali. Esce di casa e sta la telefono, rientra e sta al telefono, mangia e sta al telefono. Gli uomini sono sempre diversi, sempre nuovi. Non riesce a capirne le dinamiche di comportamento occupata come è nei tentativi di procurasi un uomo per tutta la vita. Ogni uomo è uno stereotipo diverso fino a quando trova quello GIUSTO. Il testo si avvale della consulenza giuridico drammaturgia di un avvocato per i monologhi della protagonista e di parti dalle opere di Shakespeare “Romeo e Giulietta” e “Otello”.
Informazioni: 347 8579103, www.fattored.it. info@fattored.it