Mostra dell’artista Sara Campesan alla Casa delle Muse

Notizia del 06.03.2015

15 marzo – 12 aprile 2015
Casa delle Muse, Barchessa Giustinian Morosini “XXV Aprile”
Via Mariutto, 1 - Mirano (Venezia) 1 (come arrivare)
5^ monografia:  Sara Campesan
A cura di Vittoria Surian e Patrizia Castagnoli
Apertura: sabato e domenica ore 15.00 - 17.30
Tel. 041.5798313, www.comune.mirano.ve.it
Ingresso libero
 

Domenica 15 Marzo 2015 alle ore 16.00 sarà inaugurata alla Casa delle Muse, presso la barchessa Giustinian Morosini “XXV Aprile” di Mirano,la 5^ monografia a cura di Vittoria Surian, questa volta dedicata a Sara Campesan. La mostra è promossa dal Comune di Mirano in collaborazione con l’Associazione Culturale Riviere.
Interverranno l’artista, le rappresentanti dell’Amministrazione comunale, Vittoria Surian e la critica Patrizia Castagnoli autrice del saggio nella pubblicazione che accompagna la mostra. Ilaria Pasqualetto leggerà “I pensieri di pace” di Virginia Woolf.
L’artista è nata a Mestre nel 1924 (!) dove tutt’ora vive e lavora. Nel suo lavoro dallo stile rigorosamente geometrico, concettuale e immaginifico è costante la presenza della spirale che «è una struttura - spiega Campesan - che mi serve a organizzare qualsiasi altro pensiero, poiché è un elemento continuo: l’ho utilizzata in forme pittoriche, materiche e grafiche».

La mostra succinta ma intensa evidenzia due periodi salienti del periodo di Campesan: il 1980 e il 2000. Negli anni ’80 l’autrice utilizza molto il materiale cartaceo per le sue composizioni e scomposizioni e trova una felice realizzazione nell’espressione del libro d’artista. Ha catturato in questa forma di volta in volta i viaggi, le fiabe, i segni musicali, le opere letterarie e la vita stessa di scrittrici e scrittori. Un esempio è l’opera esposta in mostra Virginia Woolf – Itinerario (bio)grafico del 1982, diventato un multiplo nel 1987 e che ha dato il via alla collezione Artemisia dell’Editrice Eidos. Una geometria che, animata dal colore, trasforma in segno icastico i stati d’animo e gli scogli essenziali della vita della scrittrice inglese.

Le due opere esposte Segno-Suono/Sonetto e Madrigale di Gaspara Stampa sono un collage serigrafico, omaggio dell’artista alla poetessa veneziana del ‘500.

Del 2003-2004 sono le due grandi opere Ombraluce e Burka. La prima fa parte delle ricerche su colore-luce-movimento; la seconda – Burka – interpreta il tema della misoginia: l’opera realizzata nel 2003 ma purtroppo di argomento ancora attuale e tragico è formata da triple spirali nere sovrapposte, coniuga concettualmente un segno denso, che lascia poco spazio alla campitura bianca, con l’energia vitale che continua a scorrere da quelle  minime fessure aperte verso l’esterno. Fessure che permettono il fluire della vita nonostante tutto, anche nel claustrofobico spazio imposto alle donne. La parte terminale delle spirali dalla forma a punta acuminata drammatizza ulteriormente l’opera, traducendo così l’aggressività e la schiavitù insite nel Burka.

«E’ un onore per l’Amministrazione Comunale poter ospitare alcune opere della nota artista Sara Campesan nella Casa delle Muse, luogo fisico e spirituale della creatività femminile, nato dalla volontà di abbellire, con generosità e gentilezza, il nostro paesaggio umano», ha dichiarato la delegata alla Cultura Renata Cibin.

Scarica qui il pieghevole della mostra.