Analisi quali-quantitativa sulla domanda e sull’offerta del Distretto Commerciale di Mirano

Notizia del 15.12.2015

Nel giugno scorso è stata avviata la prima fase operativa del progetto “Mirano: Cultura, shopping ed enogastronomia”. Una fase dedicata all’analisi ed allo studio della domanda e dell’offerta commerciale di Mirano; passaggio fondamentale per predisporre un piano di marketing operativo efficace, capace di conseguire gli obiettivi che il progetto si prefigge.

L’analisi è iniziata con la predisposizione dei questionari e degli strumenti utili all’analisi stessa e proseguita con la loro somministrazione nel periodo luglio – settembre 2015.
Di fatto questo momento di studio, centrato sulla conoscenza dei punti di forza e di debolezza del distretto commerciale di Mirano, ha posto l’attenzione su 4 punti di vista:
  1. dei cittadini residenti a Mirano (sono state intervistate 200 persone)
  2. di quelli che visitano Mirano (turisti); altre 200 interviste
  3. dei commercianti ed esercenti che operano del distretto commerciale di Mirano (questionario on line)
  4. degli esperti in retail management che hanno visitato tutti i punti vendita presenti nel distretto per valutare con occhio professionale l’offerta, l’immagine e la struttura dei negozi (184 visite)
Il tutto ha generato una grande quantità di dati che consentirà la definizione di un piano di marketing operativo e nel contempo agli operatori di far scelte più mirate e precise e al Comune di prendere decisioni basate su dati oggettivi.

Di seguito si presentano alcune considerazioni rinviando l’approfondimento al file pubblicato sul sito https://sites.google.com/site/centromirano/

La sintesi delle interviste effettuate ai CLIENTI RESIDENTI è ben rappresentata dalla mappa delle priorità d’intervento. Infatti, l’analisi congiunta dei livelli di soddisfazione e dei giudizi di importanza attribuiti ad una serie di fattori, offre un quadro organico delle priorità di intervento.
Si individuano 4 quadranti che identificano:
  1.  i fattori da MANTENERE considerati ad alta importanza e con un’alta soddisfazione percepita come la pulizia, l’accoglienza dei commercianti, lo stato generale degli edifici;
  2. quelli da CONTROLLARE, cioè che considerati meno importanti ed al contempo percepiti come poco soddisfacenti (attrattività insegne e vetrine, prossimità dei parcheggi ai negozi, accesso per le auto, prezzi praticati, animazione);
  3. i fattori da MIGLIORARE che risultano importanti ma la cui soddisfazione è percepita come bassa (manutenzione degli spazi pubblici, sicurezza personale, accesso pedonale)
  4. e quelli da COMUNICARE MEGLIO i fattori che sono considerati soddisfacenti ma non importanti e proprio per questo da comunicare maggiormente come gli orari di apertura delle attività commerciali, il numero di parcheggi, il costo delle zone di sosta, la segnaletica delle stesse, la varietà dell’offerta commerciale e quella di bar e ristoranti.

Se si considera poi l’offerta commerciale di Mirano nel suo complesso, i clienti hanno espresso un valore medio di 7,59 punti su una scala da 1 a 10, ritenendola quindi abbastanza buona.
E tutto questo è dimostrato anche dalle visite fatte degli esperti in retail che hanno trovato mediamente l’offerta commerciale di buon livello. Infatti il posizionamento del prodotto si colloca tra il medio (58,9%) e il medio-alto (21,4%).

Se si esaminano invece i fattori riguardanti lo SHOPPING TOUR su una scala da 1 a 10, il margine di miglioramento è sicuramente maggiore in particolare sulla multisensorialità del punto vendita.

Interessante poi è vedere come gli operatori economici di Mirano utilizzino gli strumenti di comunicazione privilegiando le modalità di comunicazione indifferenziata: quasi il 50% hanno un proprio sito internet ed il 58.9 di loro hanno una propria pagina Facebook.
Inferiore è l’attività di comunicazione mirata al cliente come attraverso SMS e l’email marketing che si collocano intorno al 30 % degli intervistati evidenziando quindi una certa difficoltà nell’instaurare un rapporto diretto con il cliente tanto da farsi dare il suo numero di cellulare o l’indirizzo email.

Complessivamente emerge un timido approccio dei commercianti alla tecnologia, mentre invece i clienti sempre più utilizzano il web sia per informarsi che per acquistare.
Infatti, il 43% degli intervistati ha affermato di acquistare via internet e molti di loro dichiarano di farlo anche più volte nel corso dell’anno.

La sfida è importante; resa ancor più difficile dalla frammentarietà delle strutture economiche e dalla cultura individualista che regola i comportamenti. Attraverso un approccio scientifico al marketing e un massiccio intervento formativo si conta di avviare un processo virtuoso che porti il distretto del commercio di Mirano ad avere la rilevanza che merita nel contesto territoriale in cui si colloca.

Il progetto “Mirano: Cultura, shopping ed enogastronomia” è cofinanziato dalla Regione Veneto. I partner di progetto sono, oltre al Comune di Mirano, Confcommercio Imprese per l’Italia Miranese, Confesercenti Provinciale di Venezia, Pro Loco Mirano, CNA Venezia Servizi srl, Associazione Artigiani e P.I. Mirano, Coldiretti Venezia, CIA Mirano, Associazione Culturale Buon Vento, A.C. Circolo 1554, Cescot Veneto, Filarmonica di Mirano, La Piccionaia scs, Ascom Servizi srl, Ter Servizi Confcommercio Venezia srl, Città d’Arte del Veneto, Informatica Commercio e Servizi srl, Zara Giovanni, Crivellaro Mauro e, in rappresentanza dei commercianti, Profumeria Silvy di Muffatto Silvana e Casa dolce casa.