Conferenze “Se non c’è comunità solidale non c’è progetto di vita”

Notizia del 19.01.2016

Mettere in rete tutti i servizi offerti al mondo disabile e informare le famiglie. Questo è l’obiettivo principale di una importante iniziativa organizzata dall’Associazione Famiglie e Abilità di Campagna Lupia e promossa dalla direzione dei servizi sociali della Ulss 13 con i Comuni del territorio della Riviera del Brenta e del Miranese e il CTI.
Se non c’è comunità solidale non c’è progetto di vita” è il titolo di un ciclo di serate informative dedicate alle persone diversamente abili, ai loro familiari, alle associazioni di volontariato e ai professionisti che lottano insieme a loro.

«Oggi – ha esordito la presidente della associazione Alessandra Boran - un genitore con un figlio disabile non ha una mappa completa dei servizi che può trovare in questo territorio. Non parliamo solo di servizi offerti dall’Ulss, ma anche di quelli che garantiscono i Comuni e lo stesso mondo del volontariato. Per avere una visione più completa, quindi, abbiamo pensato di mettere insieme tutti gli “attori” che erogano servizi ai disabili con un ciclo di conferenze itinerante nel territorio». L’Associazione Famiglie e Abilità è una realtà ancora giovane, nata tre anni fa dalla esperienza personale della signora Boran. “Quando hai un bambino piccolo – ha raccontato la signora – pensi al suo futuro ed è già un pensiero importante per un genitore, ma quando il tuo piccolo nasce con delle difficoltà, pensi a cosa gli puoi dare per garantirgli un futuro”. L’associazione oggi rappresenta ben 37 famiglie, tutte unite dallo stesso obiettivo: condividere esperienze e informazioni per offrire un futuro sereno e certo ai propri figli.

«Il ciclo di conferenze – ha aggiunto il direttore dei servizi sociali dell’Ulss 13 Michele Maglio – fornisce una fotografia a 360 gradi di progetti e servizi che ci sono in questo territorio, che sono rivolti sia al mondo dell’infanzia che al disabile adulto. Una iniziativa che dà risposte anche a quei genitori che si chiedono cosa accadrà al proprio figlio una volta che loro non ci saranno più».

«Da parte dei comuni – ha spiegato Annamaria Tomaello, Vicesindaco e Assessore alle Politiche sociali di Mirano - c’è stata da subito la volontà di creare una rete per far conoscere meglio i servizi e le risorse del territorio utili per dare risposte alle famiglie».
«Questa iniziativa dà un ritorno positivo alla comunità», ha detto Silvano Checchin, Presidente della Conferenza dei Sindaci Ulss 13, ricordando che nel Piano di zona è dedicata una grande attenzione all’area della disabilità.
“Un aspetto importante è l’inclusione nella società non solo del disabile ma anche delle famiglie e sollecitare la collaborazione della collettività», ha concluso Fabio Livieri, Vice Presidente della Conferenza dei Sindaci Ulss 13.
 
Gli incontri sono gratuiti. Il primo si terrà giovedì 21 gennaio 2016 alle ore 18.00 nel teatro di Villa Belvedere a Mirano sul tema “Universo disabilità”.
Le altre conferenze si terranno: il 18 febbraio presso la sala conferenze del Comune di Fiesso D’Artico, l’11 marzo presso l’Auditorium istituto comprensivo di Camponogara, il 24 marzo presso l’istituto Engim di Mirano, il 21 aprile alla sala conferenza del Comune di Campagna Lupia, l’11 maggio presso la Villa Concina di Dolo e, infine, il 27 maggio presso l’Auditorium della biblioteca di Oriago.
 
Allegato a destra il programma.


Prima conferenza:
 

Giovedì 21 gennaio - ore 18.00
Teatro di Villa Belvedere, Mirano
UNIVERSO DISABILITÀ
Programmazione e gestione dell’organizzazione dei servizi di accoglienza e accompagnamento delle persone disabili. Il piano di zona.
 

RELATORI
Dottor Silvano Checchin. Sindaco di Spinea, Presidente della conferenza dei Sindaci Ulss 13
Dottor Michele Maglio, Direttore Generale dei Servizi Sociali Ulss 13
Dottor Gabriele Angiolelli, Direttore di Distretto Ulss 13
Annamaria Tomaello, Vicesindaco e Assessore Politiche Sociali Comune Mirano
Biancamaria Bruna, Assistente sociale Comune di Martellago
 

Un’efficiente rete tra servizi sanitari e comuni per una fascia di popolazione ampia e in crescita, l’universo disabilità.