L'evento "La bomba oggi senza domani. Per un mondo senza atomica" sul sito di Mayors for Peace

Notizia del 19.02.2016

L’evento “La bomba oggi senza domani. Per un mondo senza atomica”, organizzato il 29 gennaio scorso da Comune di Mirano, Anpi e associazione culturale Nemus è stato raccontato anche sul sito di Mayors for Peace, l’associazione internazionale che lavora per l’abolizione degli armamenti nucleari nata in Giappone per iniziativa delle città di Hiroshima e Nagasaki, a cui aderiscono migliaia di altre città nel mondo, compresa Mirano.

Di seguito il link alla pagina e la traduzione in italiano del suo contenuto.


http://www.mayorsforpeace.org/english/activities/membercity/2016/Mirano/la_bomba_oggi_senza_domani.html

 
TRADUZIONE:


La sera del 29 gennaio scorso si è tenuto nella città di Mirano, presso il teatro di villa Belvedere, l’evento dal titolo “La bomba oggi senza domani. Per un mondo senza atomica”. Tale evento è stato organizzato in collaborazione con l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e l’associazione culturale Nemus, allo scopo di contribuire alla realizzazione di un mondo senza armi nucleari.
Moderatore della serata è stato il giornalista de La Nuova Venezia Roberto Lamantea.
Dopo i saluti della Sindaca Maria Rosa Pavanello, si sono susseguiti questi interventi: Alessandro Pascolini (fisico, Centro Diritti Umani dell’Università di Padova), sull’evoluzione delle strategie nucleari; Alberto Madricardo (filosofo, Nemus filosofia), su cosa l’umanità non ha fatto e su cosa invece potrebbe fare per prevenire una guerra nucleare; Francesco Macaluso (architetto, Nemus architettura), sugli aspetti ambientali legati alle armi nucleari e sul concetto di Ambiente per la ridefinizione dell’immagine del mondo e di noi stessi.
Dopo un dibattito partecipato, Bruno Tonolo (Anpi) ha concluso l’incontro e la consigliera comunale Erica Brandolino ha invitato tutti i cittadini a sottoscrivere la petizione di Major for Peace per una convenzione sulle armi nucleari.
Sono state esposte alcune opere dell’artista Enrico Rinaldi.