Un bilancio a 6 anni dal Progetto Calotte

Notizia del 31.10.2016

Grazie al Progetto Calotte, al miglioramento continuo della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e alla collaborazione dei cittadini nella raccolta differenziata, passata in 6 anni dal 52,5% al 75%, il Comune di Mirano è riuscito a ridurre i costi di gestione da 4.047.300,00 euro a 3.533.329,00 euro. Ciò ha comportato un risparmio per i cittadini (ad esempio nel 2015 per un’abitazione di 100 mq con un nucleo composto da 2 persone il risparmio è stato di circa il 12% rispetto al 2013).

Anno
Importo in euro
2012
4 047.300,00
2013
3.940.468,86
2014
3.675.133,94
2015
3.513.375,87
2016
3.533.329,95

Questo benché Mirano produca una quantità di rifiuti complessiva pro capite tra le più alte della Provincia, in conseguenza alla presenza sul suo territorio di servizi e attività che producono quantità elevate di rifiuti: l’ospedale, il distretto scolastico, la casa di riposo, numerose manifestazioni ed eventi che richiamano migliaia di persone (Zogo de l’oca, Fiori a Mirano, Summer festival, Festa dell’agricoltura, la Fiera e le varie sagre nelle frazioni, ecc.) e un buon numero di attività produttive.

Ad esempio, prendendo come riferimento i dati Arpav dell’anno 2015, Mirano produce 14.695.958 kg di rifiuti all’anno (ovvero 543 kg per abitante su una popolazione di 27.045). I Comuni confrontabili in base al numero di abitanti, come Spinea e Mogliano, producono rispettivamente 11.610.887 kg (ovvero 416 kg per abitante su una popolazione di 27.927) e 11.759.658 kg (ovvero 425 kg per abitante su una popolazione di 27.659). Mentre Mirano è comparabile con altri Comuni che hanno servizi simili (ospedale, ecc.) come Dolo e San Donà di Piave.

Obiettivo per il Comune di Mirano è aumentare ancora la percentuale di raccolta differenziata fino al nuovo valore del 76% previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti come soglia minima a partire dall’anno 2020.

Per questo, da un lato si sta puntando sulla sensibilizzazione della cittadinanza con una campagna informativa, come è stato fatto nel periodo estivo con la spedizione nella bolletta Tari di un volantino esplicativo sul multimateriale (vetro, plastica, lattine). Infatti la percentuale di errore nel conferimento dei rifiuti è oggi ancora molto alta (pari al 22%), soprattutto per quanto riguarda il multimateriale, ed è importante ed economicamente conveniente ridurla.

Dall’altro lato si punta su educazione e controllo: all’inizio di novembre ripartirà il servizio di accertamento da parte degli ispettori ambientali di Veritas Spa che verificheranno e sanzioneranno i conferimenti errati e soprattutto il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti all’esterno dei cassonetti e nel territorio.

Per aumentare ulteriormente e in modo significativo la percentuale di differenziata, alcuni comuni hanno optato per il sistema di raccolta porta a porta. Per le caratteristiche del nostro Comune, che in alcuni quartieri ha un’elevata residenza in condominio, pare però più adeguato l’attuale sistema di raccolta che, va evidenziato, è molto meno costoso per i cittadini.