FIERA DE L’OCA E 18^ EDIZIONE DEL ZOGO DE L’OCA IN PIAZZA

Notizia del 03.11.2016

Sabato 12 e domenica 13 novembre 2016 torna a Mirano il tradizionale appuntamento con la Fiera de l’Oca e il Zogo de l’Oca in Piazza, manifestazione promossa dalla Pro Loco di Mirano con il patrocinio della Regione e del Comune di Mirano.





La Francia festeggia i 1700 anni dalla nascita di San Martino di Tours e invita alla festa, unica delegazione italiana presente, la piccola Mirano, cittadina di 27 mila abitanti in provincia di Venezia, famosa ormai per ospitare nei giorni di San Martino la celebre Fiera de l’oca. L’incontro tra la grandeur francese, sfoggiata anche in questo caso e le antiche tradizioni miranesi, è stato i primi giorni di luglio, quando la delegazione composta da 40 persone, tra membri della Pro Loco e del Comune di Mirano, hanno preso parte ai festeggiamenti mondiali nell’antica città di Tours, nella Loira francese, insieme ad altre 14 delegazioni in rappresentanza di altrettante feste di San Martino nei diversi paesi europei e dell’Argentina.

Con questo prologo la Fiera de l’Oca torna, il 12 e 13 novembre prossimi, ad animare Mirano, proprio nel weekend di San Martino, forte del detto locale “Chi no magna l’oca a San Martin no fa el beco de un quatrin”, ovvero chi non mangia l’oca a San Martino non fa il becco di un quattrino.

Per due giorni la cittadina fa un tuffo nel suo passato, tornando agli inizi del Novecento, con il centro storico trasformato in una piazza della Belle Époque durante la fiera paesana. Banchi in legno del mercato, bacheche con gli avvisi comunali, manifesti con le prime, lo strillone con il giornale, l’imbonitore con i suoi intrugli, le servette nel giorno di riposo, l’artigiano che impaglia le sedie. Per i bambini sono allestiti i baracconi con il fucile a elastici, i barattoli da abbattere a pallate e, novità di quest’anno, l’”Oca park” con altri giochi di una volta.

In tutto ciò, la protagonista assoluta è l’oca perché, sin dalla notte dei tempi, per festeggiare la chiusura dell’anno agrario, l’11 novembre, i contadini locali erano soliti mangiarla.

Fu il Comitato dell’Oca a decidere di ripristinare e ufficializzare le antiche usanze legate all’oca: un modo per far innamorare i miranesi delle proprie radici. Tra le grandi intuizioni ci fu quella di chiedere al pittore Carlo Preti di ideare e creare “El Zogo de l’oca de Miran”, edizione riveduta e corretta del celebre gioco da tavola. Preti ridisegnò il percorso a spirale del gioco, illustrando le 63 caselle con aneddoti, proverbi, luoghi e fatti della storia della città. Per i futuri organizzatori del Zogo de l’Oca fu un’ispirazione formidabile. Nel 1998 La Pro Loco decise di creare quella che oggi è la manifestazione più seguita in paese. Prese il disegno di Preti e lo sovrappose alla piazza di Mirano, che guarda caso ha forma ovale. La piazza del paese diventava così un grande gioco di società, con 63 grandi caselle di due metri per due, dadi e pedine giganti, con le quali dar vita a improbabili prove di abilità che a molti ricordano i popolari “Giochi senza frontiere” televisivi di qualche anno fa.

A sfidarsi sono, da allora, ogni anno, le squadre del capoluogo e delle cinque frazioni di Mirano. A darsi battaglia gli arancioni di Scaltenigo, i blu di Vetrego, i gialli di Campocroce, i rossi di Ballò, i verdi di Zianigo e gli azzurri di Mirano capoluogo. Le squadre si preparano con largo anticipo, provano i giochi, preparano costumi e tecniche per arrivare per primi alla caselle 63. Anche se poi, alla fine, a farla da padrona è quasi sempre la fortuna.

A far da contorno alla sfida c’è anche la tradizione culinaria. I ristoratori di Mirano per tutto il periodo presentano piatti tradizionali: risotti e ravioli d’oca, pasta con ragù d’oca, prosciutto o salame d’oca, il rinomato fegato, gli antipasti, il patè e i dolci, che richiamano la tradizione veneziana del dolce di San Martino, pasta frolla guarnita con zucchero e fantasia di leccornie, in origine a forma del santo francese a cavallo, per l’occasione rivisitato con le sembianze di un pennuto da cortile. Un aspetto gastronomico che è sempre più diffuso anche fuori dal ristorante, con carne acquistata cruda o già cotta nelle macellerie e gastronomie di Mirano: per rispettare il proverbio che chiama fortuna e denaro, in fondo, basta anche un semplice panino caldo con salsiccia d’oca e un bicchiere di vin brulé, servito durante la festa dall’osteria de l’oca in piazza.
Anche quest’anno al Zogo della domenica pomeriggio si potrà assistere dalla tribuna centrale coperta (prenotazioni biglietti tel. 041.432433), altrimenti si potrà liberamente vedere la sfida attorno alle transenne che circonderanno l’area di gioco.


PROGRAMMA


Sabato 12 novembre

ore 15.30
Apertura FIERA de l'OCA con "l'OCARIA", il mercato dell'Oca (ingresso libero)

ore 16.00
INIZIO SPETTACOLI DI STRADA:
Il teatro dei burattini, saltimbanco, musici, giocolieri, artisti di strada, attori
I FIOI DEL FIO’
I TOCA MI
GRUPPO MUSICALE VRUJA
I TRAMPOLI di ACQUALTA TEATRO DI STRADA
GLI ARTISTI DI GESTI PER NIENTE
LUDICA CIRCO
IL TEATRO DEI BURATTINI
GIOCOLERIA
MIMI


ore 16.00
APERTURA BARACCONI "OCA PARK" PER BAMBINI
GIOCO DELL'OCA PER BAMBINI
(potranno partecipare tutti i bimbi presenti)


Domenica 13 novembre

ore 9.30
Riapertura FIERA de l'OCA con "l'OCARIA" e il "Teatro di Strada"

ore 11.00
"LA CUCCAGNA", pregioco per assegnazione ordine partenza con gli atleti del GRUPPO SERENISSIMA

dalle ore 12.00
RISOTTO D’OCA E RAVIOLI D’OCA


ore 15.00
Sfilata dei figuranti
& "ZOGO DE L'OCA IN PIAZZA"
posti a sedere in tribuna numerata coperta (a pagamento)
posti in piedi (ingresso libero)



Modifiche alla circolazione
Per permettere l’allestimento e lo svolgimento della manifestazione la circolazione nel centro storico sarà modificata in base all’ordinanza dell’Unione dei Comuni del Miranese n. 195 del 8.11.2016 (allegata a destra).

L’ordinanza stabilisce:
 1. La sospensione della circolazione e l’istituzione del divieto di sosta con rimozione nel centro storico di Mirano comprendente: piazza Martiri, Via XX Settembre, via Castellantico fino al civ. 4, piazzale Pio XII, via Bastia Entro, via Bastia Fuori fino al civ. 45 e via Barche fino all’intersezione con piazzale Garibaldi, dalle 13,00 di venerdì 11.11.2016 alle 06,00 di lunedì 14.11.2016, per permettere l'allestimento, lo svolgimento e lo smontaggio delle strutture delle manifestazioni in oggetto in programma per sabato 12.11.2016 e domenica 13.11.2016;

2. L’istituzione del divieto di sosta con rimozione, dalle 20,00 di mercoledì 09.11.2016 alle 13,00 di venerdì 11.11.2016, per consentire l’allestimento delle attrezzature in:
- Via XX Settembre lato ovest;
- Piazza Martiri lato ovest (area antistante ex palazzo Rodella e ex area taxi);
- Piazza Martiri lato nord (area antistante ex palazzo Coin);

3. L’istituzione del divieto di sosta con rimozione, dalle 08,00 di mercoledì 09.11.2016 alle 13,00 di venerdì 11.11.2016 per consentire l’allestimento delle attrezzature in piazza Martiri nel tratto prospiciente il Banco San Marco;

4. L’istituzione del divieto di sosta con rimozione, dalle 13,30 alle 23,00 di venerdì 11.11.2016 in Via Barche area adibita a parcheggio antistante piazza Paolo e Nella Errera;

5. Di riservare il parcheggio di via Belvedere alla sosta dei camper nei giorni 12 e 13.11.2016;

6. L’istituzione del divieto di sosta con rimozione dalle 20,00 di lunedì 07.11.2016 alle 13,00 di venerdì 11.11.2016 nell’area adibita a parcheggio posta davanti ai civici 27/29 di via Barche, area riservata al posizionamento di alcune strutture della manifestazione;

7. Di riservare da lunedì 07.11.2016 la piazzetta ad est di piazza Martiri per l’allestimento di strutture inerenti alla manifestazione;

8. L’istituzione del divieto di sosta con rimozione dalle 14,00 di lunedì 07.11.2016 alle 24,00 di martedì 15.11.2016 nell’area adibita a parcheggio posta davanti alla piazzetta Aviatori d’Italia, civ. 40 di via Barche per consentire il posizionamento dell’”Antica giostra a cavalli”.

Le sospensioni della circolazione sono rivolte alla generalità dei veicoli con eccezione dei mezzi di soccorso, di polizia, dei mezzi della Veritas per le operazioni di pulizia, dei residenti con accessi carrabili diretti nelle piazze e vie sopraindicate, nonché degli addetti all’organizzazione, degli operatori commerciali ed hobbisti (mercatino antiquariato), limitatamente alle operazioni di occupazione del posto assegnato e di carico e scarico delle attrezzature e delle mercanzie necessarie allo svolgimento delle attività.
In caso di situazioni di emergenza è garantita l’apertura di via XX Settembre fino ai garages “Giordani” e durante la manifestazione anche l’apertura di via Bastia Fuori - via Mariutto a cura dell’Organizzazione, che curerà anche la chiusura e l’apertura delle barriere come previsto.

Le deviazioni di itinerario saranno visibili in loco