Pasolini letto a scuola per ricordare la Liberazione

Notizia del 24.04.2001

Per la ricorrenza delle celebrazioni del 25 aprile, 56° Anniversario della Liberazione, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Mirano in collaborazione con il Liceo "Majorana - Corner", l'Istituto "8 Marzo" e l'Istituto "P. Levi" di Mirano organizza una lettura del dramma "I Turcs tal Friúl" (I Turchi in Friuli) di Pier Paolo Pasolini. L'iniziativa si svolgerà venerdì 27 aprile 2001 alle ore 11.30 nell'Auditorium provinciale delle scuole medie superiori di Mirano, in via Matteotti. L'ingresso è libero. La lettura recitata sarà a cura di Giovanni Visentin con la partecipazione di Renato Rinaldi e Caia Grimaz. Dopo la presentazione dell'Assessore alla Cultura prof.ssa Luciana Mion, il prof. Giancarlo Boccotti, Vice Sindaco, introdurrà l'autore friulano e darà una spiegazione del testo. I significati della Resistenza potrebbero essere dimenticati col tramontare delle generazioni che l'hanno vissuta; quest'iniziativa vuole riportare al presente tali significati, che rappresentano i contenuti fondanti dell'attuale democrazia. Per fare ciò ripercorre quei valori alla luce di uno dei grandi scrittori della letteratura italiana, Pier Paolo Pasolini (1922, Bologna - 1975, Roma). Egli scrisse "I Turcs tal Friúl" nel 1944: si tratta di un dramma religioso in lingua friulana, una specie di sacra rappresentazione, dedicato all'invasione turca del Friuli nel 1499. Il giovane scrittore nella sua opera teatrale trasfigura poeticamente il contrasto che lo oppone al fratello minore, Guido, nella vita reale. Protagonisti del dramma sono due fratelli casarsesi, che reagiscono in modo diverso di fronte ad un'incursione di soldataglie in avvicinamento al loro paese: l'uno intende arrendersi, l'altro vuole ribellarsi alla violenza dei barbari. Nel testo, composto negli stessi anni in cui Guido si appresta a salire in montagna per fare il partigiano (verrà trucidato da insensati nel 1945 a Porzus), la storia del passato lascia intravedere la realtà del presente e l'invasione turca è una trasparente allusione all'occupazione nazi-fascista. Attraverso il sacrificio dell'umile eroe il paese è salvato, nascono il nuovo Friuli e la nuova Italia. La lettura del testo di Pasolini con gli studenti riveste quindi una duplice valenza, sia per i riferimenti storici alle vicende della guerra, sia per la storia della letteratura del '900 poiché si vuole riscoprire Pasolini nei suoi testi, al di là delle incrostazioni portate dalle sue vicende personali. La lettura in lingua friulana offre inoltre un arricchimento culturale. Per informazioni: Ufficio Cultura, tel. 041-431028.