Cerimonia di posa della lapide in memoria di Orazio Rutoli

Notizia del 13.01.2017

Domenica 15 gennaio alle ore 12.00, nel cortile dell’ingresso posteriore del municipio, avrà luogo la cerimonia di posa della lapide in memoria di Orazio Rutoli sulla parete esterna della sede comunale.

Rutoli fu tenente generale medico e direttore dell’ospedale M.M. di Mirano negli anni della Seconda guerra mondiale. Tra l’8 settembre 1943 e la primavera del 1944  fu autore di un’opera di straordinari coraggio e generosità: usando il suo ruolo, riuscì a salvare 983 marinai ricoverati nella struttura sanitaria dalla deportazione. Orazio Rutoli, originario della Liguria, fu arrestato e subì le violenze e il carcere nazi-fascista. Il figlio Brunello, invece, operò come partigiano nei territori del miranese e cadde nella battaglia di Codevigo del marzo 1945. La figlia Fiorella, per sfuggire alle persecuzioni nazi-fasciste, rimase nascosta quasi un anno presso la famiglia Andreon di Mirano.

Scrive Rutoli nella sua relazione di quel periodo all’ospedale di Mirano: «Non uno di tali militari fu da me restituito alle autorità tedesche, ma invece muniti di regolari documenti, inviati a domicilio».

Domenica, dunque, il Comune di Mirano, con la collaborazione della sezione “Martiri di Mirano” dell’Anpi e dell’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanesa, renderà omaggio al grande operato di quest’uomo e al sacrificio della sua famiglia.

Durante la cerimonia sarà presente la corale S. Andrea di Campocroce, che eseguirà la Canzone della nave di Egidio Meneghetti.