Eliminato il pagamento di alcuni diritti di segreteria sui certificati anagrafici

Notizia del 19.01.2017

Dal 1° gennaio 2017 i cittadini non pagheranno più alcuni diritti di segreteria sulla certificazione anagrafica.
 
L’Amministrazione comunale di Mirano ha deciso di avvalersi di una possibilità prevista dalla legge per i Comuni con il bilancio in attivo per gravare meno sulle tasche dei cittadini e per migliorare la qualità e l’efficienza del servizio.

Dall’inizio del nuovo anno quindi non si dovranno più versare 52 centesimi quale diritto di segreteria per l’emissione di certificati di qualunque natura, atti di notorietà, autenticazione di firme e di copie, e 26 centesimi per certificati e altri atti per i quali la legge ammette l’esenzione dall’imposta di bollo.

I soli diritti che i cittadini dovranno ancora versare sono quelli relativi alle ricerche storiche anagrafiche, sino ad oggi riscossi nella misura di 2,58 euro per ogni componente della famiglia ricercato: dal primo gennaio tale importo sarà arrotondato a 2,50 euro.
Per l’emissione delle carte d’identità viene applicata una riduzione pari a 16 centesimi sul diritto fisso che oggi è di 5,16 euro e che dal prossimo primo gennaio scenderà a 5 euro. Se insomma adesso per il rilascio di una carta di identità si spendono 5,42 euro dal 1° gennaio 2017 se ne spenderanno 5 (e, nel caso in cui il documento venga richiesto per smarrimento o deterioramento del precedente, si spenderanno 10 euro anziché gli attuali 10,42 euro).

L’obiettivo è duplice, da una parte produrre un risparmio per i contribuenti e dall’altra rendere più efficiente il servizio, velocizzandolo grazie all’eliminazione dei tempi di attesa dovuti alla riscossione e alla gestione dei resti, nel perseguimento degli obiettivi di miglioramento generale della qualità del servizio al cittadino nel rispetto del principio di efficienza ed efficacia dell’attività amministrativa, in un panorama dove le risorse umane ed economiche a disposizione dei Comuni sono sempre più esigue.