Dati sulla raccolta differenziata e sulla riduzione dei costi

Notizia del 14.02.2017

Veritas Spa ha diffuso nei giorni scorsi i dati della raccolta differenziata dell’anno 2016. Ai vertici della classifica ci sono Spinea, Santa Maria di Sala, Martellago, Scorzè, con una percentuale di differenziata tra il 79,47% e il 79,01%.

Mirano ha raggiunto il 74,73%. Un risultato più che positivo se si considera che la raccolta differenziata, grazie al miglioramento continuo della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e alla collaborazione dei cittadini, è passata in 6 anni dal 52,5% al 75% circa.

Il Comune di Mirano da un lato ha incrementato la percentuale di raccolta differenziata mentre dall’altro è riuscito a ridurre i costi di gestione, passando da 4.047.300,00 euro a 3.533.329,00 euro. Ciò ha comportato una crescita più graduale della differenziata ma anche un risparmio per i cittadini (ad esempio nel 2015 per un’abitazione di 100 mq con un nucleo composto da 2 persone il risparmio è stato di circa il 12% rispetto al 2013).

Anno
Importo in euro
2012
4 047.300,00
2013
3.940.468,86
2014
3.675.133,94
2015
3.513.375,87
2016
3.533.329,95

Questi dati assumono una valenza maggiore se si tiene presente che Mirano produce una quantità di rifiuti complessiva pro capite tra le più alte della Provincia in conseguenza alla presenza sul suo territorio di servizi e attività che creano rifiuti in grande misura: l’ospedale, il distretto scolastico, la casa di riposo, numerose manifestazioni ed eventi che richiamano migliaia di persone (Zogo de l’oca, Fiori a Mirano, Summer festival, Festa dell’agricoltura, Fiera di San Matteo e varie sagre nelle frazioni, ecc.) e un buon numero di attività produttive.

Ad esempio, prendendo come riferimento i dati Arpav dell’anno 2015, Mirano produce 14.695.958 kg di rifiuti all’anno (ovvero 543 kg per abitante su una popolazione di 27.045). I Comuni confrontabili in base al numero di abitanti, come Spinea e Mogliano, producono rispettivamente 11.610.887 kg (ovvero 416 kg per abitante su una popolazione di 27.927) e 11.759.658 kg (ovvero 425 kg per abitante su una popolazione di 27.659). Mentre Mirano è comparabile con altri Comuni che hanno servizi simili (ospedale, ecc.) come Dolo, dove nel 2016 la raccolta differenziata è arrivata al 66,06%.

Il Comune di Mirano per il 2017 punta ad aumentare ancora la raccolta differenziata, con l’obiettivo però non solamente focalizzato ad aumentare la percentuale, ma di mantenere costanti i costi di gestione e se possibile di ridurli. Non tutti hanno scelto questa strada e se si confrontano i dati sulle spese medie per utente, si vede come in vari comuni a noi vicini, il costo di gestione sia andato aumentando di anno in anno.

Mirano ha scelto di puntare principalmente sulla sensibilizzazione della cittadinanza, innanzitutto attraverso campagne informative; ad esempio l’ultima ha visto la distribuzione a tutte le utenze domestiche e non domestiche del calendario 2017 che dà indicazioni per migliorare la raccolta differenziata. Infatti la percentuale di errore nel conferimento dei rifiuti è oggi ancora molto alta (pari al 22%), soprattutto per quanto riguarda il multimateriale (vetro, plastica, lattine), ed è importante ed economicamente conveniente ridurla.

Per favorire l’educazione ed il controllo dallo scorso novembre è ripartito il servizio di accertamento da parte degli ispettori ambientali di Veritas Spa che verifica e sanziona i conferimenti errati e soprattutto il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti all’esterno dei cassonetti e nel territorio.
Il servizio, che continuerà per tutto l’anno 2017, ha già consentito agli ispettori di effettuare numerosi interventi informativi/educativi verso cittadini che stavano effettuando un conferimento sbagliato. In alcuni casi, particolarmente gravi, sono state anche comminate sanzioni, per importi variabili da un minimo di 100 ad un massimo di 500 euro per sanzione.
Una particolare attenzione è stata richiesta agli ispettori per il controllo dei quartieri dove maggiormente si rileva il fenomeno dell’abbandono di rifiuti all’esterno dei cassonetti e nelle piazzole situate al confine di Mirano, soprattutto verso Mira e Salzano, ove si osserva la cattiva abitudine di abbandonare i sacchetti dentro e fuori i cassonetti del nostro Comune, forse per ovviare alle conseguenze del sistema porta a porta, adottato da quei comuni.