Presentato il progetto PANGEA “Pedalando le nostre origini”

Notizia del 13.03.2017

E’ stato presentato venerdì scorso a Mirano il progetto “PANGEA – Cycling on life’s origin” ovvero “Pedalando le nostre origini”, un viaggio sportivo e antropologico ideato e realizzato dal ciclista miranese Alessandro Da Lio tra il 2015 e il 2018.

Cycling Pangea vuole “fare cultura in tempo reale sui pedali”, affiancando iniziative didattiche, sportive e di turismo eco-culturale. Pedalando con la sola forza umana, l’intento è quello di seguire, testimoniando in tempo reale e in modo continuativo, il percorso migratorio dalle origini della vita alle civiltà recenti più evolute, seguendo i riferimenti più significativi che si incontrano sulla linea della longitudine terrestre. Seguendo il percorso dalla prima vita sulla terra, alla prima migrazione dell’essere umano, alle antiche civiltà, utilizzando le sole capacità umane, il ciclista Da Lio, pedalando, ripercorre la linea evolutiva e migratoria della vita che si svolge sull’asse della longitudine del nostro pianeta per circa 50.000 km. Il suo percorso è definito secondo gli studi nei campi della biologia, archeologia, antropologia, genetica e cultura.

La prima tappa della spedizione è iniziata il 1° maggio 2015 in contemporanea con l’apertura dell’Expo di Milano, che ha dato il patrocinio al progetto. Da Lio è partito in solitaria dal Capo di Buona Speranza, ha attraversa il continente fino al Corno d’Africa e proseguito per l’Arabia, la Turchia, i Balcani, l’Europa, attraversando le Alpi verso il nord fino alla Norvegia.  In totale 18mila e 600 chilometri percorsi in 10 mesi.

La seconda tappa, la Groenlandia, sarà affrontata tra aprile e maggio prossimi solo se troverà sponsorizzazioni.

La terza tappa partirà di sicuro a inizio del prossimo luglio: Da Lio, questa volta in compagnia di Fiorella Morosin e Lucio Morosin, attraverserà le Americhe da nord a sud, dal Canada fino all’Argentina. Utilizzerà un tandem e pedalando per 23mila chilometri, con una media di 80 chilometri al giorno, conta di concludere di questa grande esperienza nell’inverno australe del 2018 (la nostra estate).

Accompagnato da scienziati che arricchiscono e danno fondamento scientifico al progetto, Da Lio vuole essere testimone anche della vita e cultura contemporanea nelle diverse regioni percorse. Il progetto coglierà una varietà di argomenti: i motivi della migrazione di un tempo e di oggi, fauna e flora nelle diverse zone climatiche, diversità ecologica e diversità antropologica, la cultura e le abitudini delle popolazioni e delle genti dei sentieri che si percorrono (confini, varietà di lingue, religioni, modi di spostarsi, modi di comunicare ecc.). Ad esempio incontrerà gli Inuit e poi gli indiani Navaho e Sioux ma anche alcuni componenti del comitato scientifico di Pangea che vivono nelle Americhe e li intervisterà.

Sarà possibile seguire le tappe del viaggio dal blog del sito www.cyclingpangea.com .

«La bici è un mezzo per entrare in diversi sistemi di vita e raccontare cosa vediamo dal manubrio. Con il viaggio nelle Americhe desidero realizzare un grosso obiettivo culturale e creare del materiale divulgativo per avvicinare anche i giovani all’antropologia culturale», ha spiegato Da Lio insieme ai due compagni di viaggio.

«Anche l’Amministrazione comunale nel suo piccolo supporta questo progetto perché propone di conoscere il nostro pianeta in modo sportivo, culturale e sostenibile», ha detto l’Assessore allo sport Cristian Zara.

Alla presentazione è intervenuto il prof. Renzo Seren di ASI Veneto, che collabora  a PANGEA, e ha sottolineato l’importanza dell’allenamento quasi quotidiano che Da Lio e i compagni stanno seguendo grazie al sostegno di una palestra di Noale perché la preparazione sportiva è parte fondamentale del progetto.

Cycling Pangea è un progetto interattivo che viene animato anche da piccole donazioni che saranno equiparate all´acquisto di km ed aiuteranno Da Lio a completare l´impresa.
Il progetto sarà presentato al pubblico giovedì 30 marzo 2017 alle ore 20.30 nel teatro Belvedere durante l’incontro “Pedalando le nostre origini, Dal Sudafrica alla Norvegia in bici”. Alla serata interverranno Da Lio e Dario Massimo, antropologo e reporter e sarà proiettato un film documentario.

Allegata a destra la locandina.