Affidato il servizio di refezione scolastica

Notizia del 17.08.2001

Il Comune di Mirano - Servizio Pubblica Istruzione ha aggiudicato l'appalto per la refezione scolastica del biennio 2001/2003. Nei giorni scorsi è stata espletata la gara a livello europeo per l'appalto del servizio di mensa scolastica, che è stato affidato alla ditta Euroristorazione Srl. di Torri di Quartesolo (Vi) per un importo annuo di Lire 593 milioni e complessivo per i due anni scolastici di Lire 1.186 milioni. La ditta ha presentato l'offerta più vantaggiosa sulla base degli elementi della qualità e del prezzo. Alla gara hanno partecipato sette ditte. L'appalto prevede che la ditta prepari, nel proprio centro di cottura, circa 550 pasti caldi al giorno e li fornisca tramite contenitori termici agli alunni di tutte le scuole elementari del Comune ("Alighieri", "Petrarca", "Pellico", "Alfieri" "Carducci", "Manzoni") esclusa la "Azzolini", delle tre sedi della scuola media "L. Da Vinci", della scuola materna privata "Asilo della Pace" di Campocroce e della scuola materna comunale "Villa Saggiotti" (dove il cibo viene consegnato in monoporzione sigillata). Le scuole non comprese nell'appalto ricevono invece il servizio mensa dal Centro Cottura comunale. Il menu è stabilito dalla dietista comunale e varia a seconda delle particolari esigenze dietetiche degli alunni, che hanno dai 3 ai 14 anni di età. "E' un buon appalto sia sul piano economico che degli accordi. Si tratta poi di vigilare che sia mantenuta la qualità del vitto", ha commentato con soddisfazione l'Assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Guarnieri. Quest'anno è stata introdotta l'idea dell'alimentazione biologica con l'obbligo di usare la frutta coltivata biologicamente almeno una volta alla settimana; inoltre c'è il divieto di utilizzare alimenti contenenti organismi geneticamente modificati. "Ciò significa - prosegue l'Assessore Guarnieri - che stiamo andando verso una nuova strada. I pasti che il Comune distribuisce durante un anno scolastico nelle scuole medie, elementari, materne e nell'asilo nido sono circa 160mila compresi quelli prodotti dal Centro Cottura comunale. Una tale quantità di cibo pone una serie di problemi che vanno dalla qualità dei cibi, al contenimento dei costi, ai gusti, alle mode, ai comportamenti, che impongono la ricerca di una corretta educazione alimentare nella scuola e nella famiglia. Per questo motivo l'Assessorato sta preparando un progetto di educazione alimentare che coinvolgerà la scuola e più di tutto la famiglia, perché è proprio al suo interno che si consolida uno stile di vita sano, attraverso un comportamento alimentare consapevole ed equilibrato. Il progetto prevede quattro incontri su alimentazione, patologie alimentari, pregiudizi, valore culturale del cibo, che si svolgeranno nei prossimi mesi di ottobre e novembre".