Presentata la Stagione teatrale 2018-2019 del Teatro di Mirano

Notizia del 14.09.2018

MM Contemporary Dance Company, Simone Cristicchi, Ambra Angiolini e Matteo Cremon, Lella Costa, Tindaro Granata, i Teatri di Bari/Kismet e i Fratelli Dalla Via: sono questi i nomi del parterre artistico che calcherà il palcoscenico dell’edizione 2018-2019 de “La Città a Teatro”, la rassegna di prosa del Teatro Comunale di Mirano.

E, accanto alla proposta serale, tornano come ormai consuetudine le altre due rassegne pensate per i più giovani: il cartellone di “Domeniche a Teatro”, dedicato ai bambini e alle famiglie, quest’anno arricchito nel numero degli appuntamenti (da quattro si passa a cinque spettacoli) e anche da una mostra di illustrazione che inaugurerà la rassegna; e il percorso di Teatro Scuola, che accoglierà in platea gli studenti di ogni ordine scolastico, dall’asilo alle superiori.

La Stagione è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Commissione Pari Opportunità del Comune di Mirano. La stagione aderisce alla “Campagna 365 giorni NO" alla violenza contro le donne, e il cartellone dedicato alle famiglie aderisce a “Mirano città delle bambine e dei bambini”.

Il calendario de “La città a Teatro” propone sette spettacoli, che spaziano dalla danza, alla prosa e al cinema; dalla drammaturgia contemporanea ai grandi autori classici. MM Contemporary Dance Company apre la stagione il 20 novembre con le rivisitazioni di due grandi coreografi italiani, Michele Merola direttore artistico della compagnia, ed Emanuele Soavi, che rileggono due opere fondamentali: “Carmen/Bolero”. Simone Cristicchi con il Teatro Stabile d’Abruzzo e il Centro Teatrale Bresciano (13 dicembre) porta a Mirano “Manuale di volo per uomo”, una favola metropolitana ricca di emozioni, musica e poesia che disegna la mappa geografica dell’anima di Raffaello, il protagonista dello spettacolo, un “super sensibile”. La letteratura e il cinema arrivano a Mirano il 31 gennaio Ambra Angiolini e Matteo Cremon con “La guerra dei Roses”, la durissima storia della separazione tra i coniugi Rose resa celeberrima dall’interpretazione di Michael Douglas e Kathleen Turner diretti da Danny De Vito. Il 14 febbraio, festa di San Valentino, il palcoscenico investiga le “Questioni di cuore” con Lella Costa: i tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi raccolti nelle “Lettere del Cuore” che gli italiani hanno scritto a Natalia Aspesi su Il Venerdì di Repubblica negli ultimi trent’anni diventano ora uno spettacolo.
Un grande classico shakespeariano arriva a Mirano il 28 febbraio: l’artista messinese Tindaro Granata sarà protagonista, insieme a nutrito cast, de “La bisbetica domata” diretto da Andrea Chiodi: siamo certi che sia solo il cuore di Caterina, la bisbetica, a dover essere domato? Non è forse la società con i suoi stereotipi a vedere nel diverso una stranezza da ricondurre alla normalità?
Ancora grandi classici per “La Città a Teatro”: questa volta il testo risale all’antica Grecia di Plauto, con un “Anfitrione” scritto più di duemila anni fa, riscritto e diretto da Teresa Ludovico per i Teatri di Bari. In scena sei attori e un musicista investigheranno i temi del doppio, la costruzione di un’identità fittizia, il furto dell’identità, la perdita dell’identità garantita da un ruolo sociale, consegnatici da Plauto in forma di tragicommedia.
La stagione chiude il 28 marzo con la nuova drammaturgia dei Fratelli Dalla Via in “Walter. I boschi a nord del futuro”, produzione La Piccionaia/Fratelli dalla Via: in un paesaggio naturale che nasconde i segni di un’apocalisse antropocentrica, la scomparsa di una persona, all’interno di una società iper controllata, mette in moto una paura collettiva. Il buio e il silenzio hanno qualcosa da dire, specie nei posti dove il wifi non arriverà mai, mai e poi mai, mai e poi mai.

Dichiarano la Sindaca del Comune di Mirano Maria Rosa Pavanello e la Delegata alla Cultura Renata Cibin: “Abbiamo voluto questo titolo, La città a teatro e lo manteniamo nella convinzione del profondo significato culturale di questa ‘arte scenica dal vivo’, davvero popolare. Anche per l’anno 2018/2019, confermate dal favore del pubblico, proponiamo la stagione di prosa, le domeniche a teatro per le famiglie e il teatro per le scuole, contando sulla collaborazione di Arteven e de La Piccionaia che ci garantiscono la qualità dello stare a teatro”.

“Ogni nuova Stagione aggiunge nuovi passi a un lungo percorso – dichiara Nina Zanotelli, curatrice della programmazionede La Piccionaia –. Un percorso che si nutre dell’intesa tra il pubblico e gli artisti e che va costruito di anno in anno, spettacolo dopo spettacolo. Il pubblico del Teatro di Mirano, con la sua partecipazione negli anni, dimostra un’attenzione notevole alle proposte del palcoscenico e costituisce la vera ricchezza di un cartellone partecipato: dai bambini agli adulti, dagli studenti agli insegnanti, per tutti l’arte dal vivo costituisce un tassello immancabile dell’esperienza culturale”.

La rassegna “Domeniche a Teatro”, il percorso dedicato ai bambini e alle loro famiglie, quest’anno cresce: saranno cinque e non quattro gli appuntamenti, programmati tra novembre 2018 e marzo 2018, in cinque domeniche alle ore 15.30. Ma le novità non si fermano qui: a inaugurare la rassegna, il primo giorno di cartellone, ci sarà la mostra delle illustrazioni del concorso /e.mò.ti.con/, bandito da La Piccionaia con l’associazione Illustri, da cui sono state tratte le grafiche della rassegna. L’illustratrice e vincitrice del concorso scelta per i materiali grafici di Mirano è Flaminia Dalla Vecchia.

Gli spettacoli di “Domeniche a Teatro” come sempre spaziano per varietà di temi e stili; tra fantasia, immersione nella natura, biografie leggendarie, fiabe e temi importanti come l’accoglienza e la disabilità, il cartellone propone un’alternanza di appuntamenti per bambine e bambini a partire dai tre anni. Ci sarà il tema della crescita e del meraviglioso mondo della natura (“Girotondo del bosco”, La Piccionaia); così come verrà esplorata l’avventura del vivere attraverso la fantastica storia di una sardina (“Sapore di sale”, La Baracca Testoni Ragazzi); o ancora: il genio, l’amicizia e l’avventura nella storia di un piccolo “Leo da Vinci”, proposto dagli Alcuni. “Zuppa di sasso”, di Accademia Perduta Romagna Teatri è una fiaba che racconta come la diffidenza e il sospetto possano trasformarsi in accoglienza e condivisione; e infine “Becco di rame”, del Teatro del Buratto, che racconta l’incredibile storia vera di un’oca che ha perso il becco lottando con una volpe per difendere il pollaio, a cui il becco è stato ricostruito in rame.

La scuola va a Teatro. L’arte dello spettatore” è il progetto dedicato alle scuole del Comune di Mirano, arrivato quest’anno alla sesta edizione. Il corpus dell’offerta è ampio, con otto spettacoli in programma per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Torna anche l’appuntamento di teatro in lingua inglese per le superiori: quest’anno sarà “Gulliver’s Travels” di Teatro Boxer. Ma sono tante le proposte: dallo spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2018“Storto”di Inquanto Teatro al teatro d’attore e danza di Valentina Dal Mas con la Piccionaia in “Da dove guardi il mondo?”.

La campagna per rinnovi abbonamenti della prosa avrà inizio martedì 18 settembre, il 10 e 11 ottobresaranno acquistabili i nuovi abbonamenti con diritto di prelazione per i miranesi, e dal 16 ottobre gli abbonamenti saranno acquistabili da tutti. Per la rassegna “Domeniche a Teatro” i rinnovi aprono il 18 settembre, i nuovi abbonamenti invece il 16 ottobre. Rimane invariato il costo dell’abbonamento per i sette appuntamenti di prosa (100 euro l’intero e 85 il ridotto) ma è stato introdotto un costo aggiuntivo di 5 euro per chi intende conservare il proprio posto; per la rassegna “Domeniche a Teatro” il prezzo dell’abbonamento a 5 spettacoli sarà di 25 euro per gli adulti e 20 euro per gli under 14. Dal 26 ottobre invece saranno in vendita i biglietti di tutti gli spettacoli della stagione. Gli abbonamenti di Domeniche a Teatro saranno in vendita anche on line su vivaticket.it by Best Union, con diritto di prevendita.
 
 

I PROGRAMMI


 “LA CITTÀ A TEATRO” 2018-2019: gli spettacoli

Martedì 20 novembre 2018 la stagione apre con MM Contemporary Dance Company che porta in scena CARMEN/BOLERO, due grandi titoli del repertorio musicale nell’interpretazione di due coreografi italiani, Emanuele Soavi, da anni attivo in Germania presso prestigiose compagnie, e Michele Merola, direttore artistico della compagnia: con questo spettacolo la compagnia vuole offrire la sua rivisitazione di due celeberrime opere musicali, che sono state oggetto di rappresentazione da parte di grandi artisti contemporanei.
 
Giovedì 13 dicembre 2018 il Teatro di Mirano ospiterà Simone Cristicchi con il suo MANUALE DI VOLO PER UOMO, in cui il musicista stupisce il pubblico teatrale con una nuova drammaturgia ambientata nel mondo attuale. Una favola metropolitana ricca di emozioni, musica e poesia. Cristicchi interpreta un quarantenne rimasto bambino, con un problema preoccupante: qualunque cosa guardino i suoi occhi - dal fiore di tarassaco cresciuto sull’asfalto, ai grandi palazzi di periferia - tutto è stupefacente, affascinante, meraviglioso! Per molti è un “ritardato” da compatire, per alcuni un genio.

Giovedì 31 gennaio 2019 il programma prosegue con Ambra Angiolini e Matteo Cremon che portano in scena LA GUERRA DEI ROSES per la regia di Filippo Dini. Warren Adler scrisse La guerra dei Roses nel 1981 e nel 1989 divenne un enorme successo cinematografico. L’autore stesso ha adattato la vicenda per il teatro, creando una commedia raffinata e caotica al tempo stesso, comica e crudele, ridicola e folle. La storia narra della lenta e terribile separazione tra i coniugi Rose, in un crescendo di cattiveria, rabbia e reciproche atrocità.
 
Giovedì 14 febbraio 2019 il Teatro di Mirano vedrà in scena Lella Costa con QUESTIONI DI CUORE, spettacolo tratto da Le Lettere del Cuore di Natalia Aspesi apparse sul Venerdì di Repubblica. Un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent'anni. Migliaia di storie d’amore e passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume. Dalla ragazzina infatuata per un uomo tanto più grande, alla donna che ama essere picchiata, dalla signora che s’innamora di un sacerdote, alla moglie tradita. Lella Costa, in un gioco di contrappunti e botta e risposta raggiunge tutte le sfumature e i gradi d'intensità e intimità.
 
Giovedì 28 febbraio 2019 il programma ospita Tindaro Granata con LA BISBETICA DOMATA prodotta da LuganoInScena – Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano. La bisbetica domata è una delle prime commedie di Shakespeare, la più contorta forse, la più discussa. Una commedia che ci fa ridere perché piena di atrocità e di strani rapporti, dove l’amore non è solo amore ma interesse, dove la finzione è uno dei primi ingredienti, una sfida complessa che sceglie il gioco elisabettiano del travestimento, perché i rapporti sono così falsati, così poco naturali che solo una stranezza quasi animalesca poteva rendere bene l’idea di cuori “selvatici”, appunto da addomesticare.
 
Giovedì 14 marzo 2019 in scena i Teatri di Bari/Kismet con ANFITRIONE, scritto da Plauto più di 2000 anni fa. Il sommo Giove decide per la prima volta di camuffarsi da uomo e assume le sembianze di Anfitrione, lontano da casa, per potersi accoppiare con sua moglie, la bella Alcmena, e generare Ercole. Giove-Anfitrione racconta ad Alcmena, come se li avesse vissuti, episodi del viaggio di Anfitrione. Durante il racconto il dio prova, per la prima volta, un’ilarità che decide di lasciare in dono agli uomini.
Sei attori e un musicista per creare una coralità multiforme e tragica che però agisce come un contrappunto grottesco e farsesco in uno spazio che disegna doppi mondi: divino e umano.
 
Giovedì 28 marzo 2019 si chiude il programma con WALTER. I BOSCHI A NORD DEL FUTURO una produzione La Piccionaia/Fratelli dalla Via. La scomparsa di una persona, specie all’interno di una società iper-controllata, crea un baratro di angoscia e mette in moto una paura collettiva.
Walter è una matrioska di sparizioni in cui le cose possono rivelarsi solo attraverso le tracce di ciò che furono. Tutto si eclissa nello specchio del suo contrario. La fine della civiltà degli idrocarburi si consuma con i serbatoi colmi di benzina. La mancanza di connessione permette ai protagonisti di costruirsi una nuova identità virtuale. Walter racconta di tre anime in cammino nel cuore della notte. Anime solitarie che addentrandosi nel cupo candore di una foresta proibita ci parlano di ciò che hanno dovuto perdere e scoprono cosa stanno realmente cercando.



“DOMENICHE A TEATRO”

Il cartellone per i bambini e le famiglie apre domenica 11 novembre con La Piccionaia – Carlo Presotto in GIROTONDO DEL BOSCO - RACCONTI DI PIUMA, DI PELO E DI FOGLIA. Liberamente ispirato a Il segreto del bosco vecchio di Dino Buzzati, Storie del bosco antico di Mauro Corona, Uomini boschi e api di Mario Rigoni Stern, Il linguaggio degli uccelli di Farid al-Din 'Attar, lo spettacolo racconta le piccole metamorfosi che ci fanno diventare grandi e che si rispecchiano nel paesaggio e nelle creature del bosco: come la pietra bambina che si stacca dalla montagna, o la gazza che si innamora di un raggio di sole.

Il 9 dicembre protagonista sarà La Baracca Testoni Ragazzi con SAPORE DI SALE. Una piccola sardina schizza via dalle mani di due pescivendoli. Dal ghiaccio della vasca si ritrova in mezzo al mare e riscopre così il sapore del sale. La sardina intraprende un viaggio avventuroso in cui incontrerà pesci di ogni tipo, tutti intenzionati a mangiarla. E se in un primo momento anche i due pescivendoli tenteranno di inseguirla per poterla vendere, pian piano la accompagneranno come fossero suoi custodi, cercando di difenderla dagli assalti, ma senza farsi troppo notare…

Tra fantasia e biografia, Gli Alcuni il 20 gennaio presentano LEO DA VINCI. Lo spettacolo è ambientato nello studio di due autori di cartoni animati: il presuntuoso Capo Disegnatore e il suo Assistente. Stanno preparando un nuovo cartoon che ha come protagonista Leonardo da Vinci a 15 anni. Leonardo, genio-ragazzo-sognatore, costruisce una macchina per provare a volare: Botte! Ma da solo anche un genio non si diverte! Eccolo quindi vivere le sue avventure con gli inseparabili amici Lorenzo e Gioconda.

Il 10 febbraio è la volta di Accademia Perduta Romagna Teatri con ZUPPA DI SASSO. Un viandante, durante il suo percorso, affamato, raggiunge un villaggio e non trova ospitalità per la paura e la diffidenza degli abitanti. Solamente attraverso un espediente riuscirà a saziarsi: improvvisa un fuoco nella piazza del paese e, dopo aver chiesto in prestito una pentola, mette a bollire un sasso di fiume. La curiosità prende il sopravvento sulla diffidenza e ben presto tutti gli abitanti del posto desiderano aggiungere qualcosa, chi il sale, chi una verdura, all'ingrediente segreto che bolle in pentola.

Il cartellone delle bambine e dei bambini chiude il 24 marzo con BECCO DI RAME di Teatro del Buratto. Lo spettacolo narra la vera storia di Becco di Rame, un’oca che ha perso il suo becco lottando contro la volpe per difendere il pollaio. Il veterinario del paese, il dott. Briganti, è riuscito a salvarla dopo un lungo intervento ed è riuscito a ricostruirle il becco con una protesi di rame. Il dott. Briganti, poi, ha deciso di raccontare questa storia ai bambini, una storia a lieto fine che dimostra come possa essere straordinaria ed emozionante la vita, quella vera, che, a volte, ci mette davanti a prove difficili che possono renderci ancora più forti e anche migliori di prima.


 
 
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