È mancato Renzo Tonolo

Notizia del 04.10.2017

Lunedì 2 ottobre è mancato Renzo Tonolo. Con la sua morte, Mirano perde una figura fondamentale della propria storia recente, della Resistenza come della successiva vita politica, civica e culturale. Tonolo fu protagonista della Resistenza e amministratore; fu attivo nell’associazionismo e si dedicò con passione a tramandare alle giovani generazioni la memoria dell’antifascismo miranese.

Frequentando il liceo “Franchetti” di Mestre, Renzo Tonolo maturò le sue idee antifasciste, che lo portarono ad aderire giovanissimo alla Resistenza, iniziando con la stampa e la distribuzione di volantini. Patì anche la cattura e la violenza della detenzione e degli interrogatori fascisti nella casa del fascio di Mirano. Il suo impegno per la libertà e la democrazia, e contro ogni minaccia antidemocratica, continuò attivamente anche nel dopoguerra. Per esempio, nel periodo dello stragismo nero, in collaborazione con altre storiche personalità antifasciste miranesi, fondò il Comitato permanente antifascista. Fu presidente della sezione locale dell’Anpi. Fin dall’inizio partecipò con entusiasmo alle “Giornate della memoria e dei martiri della città di Mirano”, raccontando la propria esperienza e spiegando i fatti di quegli anni agli studenti delle scuole di cittadine.

Straordinario e profondo anche il contributo del suo impegno politico e civico. Con Giancarlo Tonolo sindaco, fu assessore a sanità e sicurezza sociale, spendendosi, tra le altre cose, per la nascita di uno dei primi consultori famigliari, ed ebbe parte attiva nell’importantissimo processo di acquisizione dei parchi pubblici della nostra città. Fece inoltre parte del consiglio di gestione dell’ospedale. Diede corpo al proprio amore per Mirano, il suo ambiente, la sua bellezza, anche fondando la sezione cittadina di Italia Nostra e promuovendo l’idea del Parco del Parauro.

La sindaca Maria Rosa Pavanello esprime il cordoglio del Comune di Mirano e dell’intera Amministrazione: «Ci ha lasciato una persona di rara qualità, cha ha dato tantissimo alla città, in moltissimi ambiti. Ognuno degli impegni, ognuna della attività con cui si dedicò a Mirano, fu per Renzo Tonolo un atto d’amore per la propria città, che, con dedizione, intelligenza e signorilità, ha accompagnato nella sua rinascita e nella sua crescita per tutta la seconda metà del Novecento e i primi anni di questo nuovo secolo. Siamo vicini ai suoi famigliari. Possano l’abbraccio e la riconoscenza della città che lui ha tanto amato sostenerli in questo doloroso momento».