Approvato il Bilancio di previsione 2018: numeri e servizi in sintesi

Notizia del 21.02.2018

Nella seduta del 15 febbraio scorso il Consiglio Comunale di Mirano ha approvato il Bilancio di previsione 2018 con 10 voti favorevoli (Spolaore, Pavanello M., Niero, Silvestrini, Damato, Salviato F., Pavanello F., Perale, Venturini, Cibin), 2 voti contrari (Milan, Lazzarini), 3 astenuti (Babato, Cappelletto, Tomaello); assenti Rosteghin e Boldrin.
 

I NUMERI DEL BILANCIO
I primi tre punti hanno riguardato la fissazione delle aliquote di tre imposte di competenza comunale: la prima è l’addizionale comunale all’IRPEF, poi l’IMU ed infine la TASI. Le tre misure sono, tutte e tre, ormai piuttosto vincolate: da un lato per mantenere i servizi al livello attuale purtroppo il Comune non può permettersi di ridurre queste entrate, che appunto sono necessarie per i servizi offerti; dall’altro lato non è nemmeno possibile, questo per legge, pensare di aggiungere nuovi servizi o aumentare i servizi o pensare di finanziare qualche opera aumentando queste imposte, in quanto la Legge di Bilancio approvata lo scorso dicembre, ha confermato il blocco della leva fiscale, come già era stato per il 2017 e 2016, per cui i Comuni non possono deliberare aumenti di queste imposte rispetto quanto indicato per gli anni precedenti. I primi tre provvedimenti quindi si limitano sostanzialmente a confermare le aliquote degli anni precedenti, d’altronde non è possibile fare diversamente.
 

L’indebitamento scende ulteriormente, passando dai 13.039.430 euro del 2017 agli 11.267.520 di quest’anno (dando continuità a una contrazione che prosegue dal 2013, 22.245.232 euro).
Nel corso del 2017 è stato applicato avanzo per complessivi 1.858.921 euro, di cui circa 1.000.000 euro sono stati utilizzati per investimenti, il resto per estinzione mutui e quindi sono " neutri" nel totale.
Le entrate di natura tributaria ammontano a 11.520.000 euro, con una flessione di circa 106.000 euro rispetto all’anno precedente. Le entrate provenienti dall’IMU scendono dai 4.240.000 euro del 2017 a 4.140.000; per comprendere questa variazione, va considerato che al totale della cifra 2017 concorrevano delle entrate straordinarie. TASI, addizionale IRPEF e Fondo di solidarietà fanno registrare un aumento rispetto al 2017 (TASI da 375.000 a 380.000 euro; IRPEF da 3.000.000 a 3.100.000; Fondo di solidarietà da 3.472.319 a 3.591.590). La TARI, per effetto dei maggiori costi del piano finanziario collegati principalmente ai costi di gestione dell'ecocentro di viale Venezia, che saranno suddivisi tra Mira e Mirano senza partecipazione degli altri Comuni del territorio, ha comportato un aumento medio di +2,79% per le utenze domestiche e un +2,08% per le utenze non domestiche. Contribuisce al totale delle entrate per 3.817.000 euro.
 

Gli oneri di urbanizzazione ammontano a 550.000 euro rispetto ai 670.000 del 2017. Va segnalato, però, il cambiamento imposto dall’'art.1 comma 460 della L. 232/2016, il quale ha previsto che a decorrere dal 2018 gli oneri di urbanizzazione possano essere utilizzati esclusivamente per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, per il risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici, per interventi di riuso e di rigenerazione, per interventi di demolizione di costruzioni abusive, per interventi di riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio e per le spese di progettazione delle opere pubbliche. Non possono dunque essere destinate ad altre spese di investimento, come accadeva in passato (es. investimenti in materia informatica, acquisto arredi, ecc.).
 

Nel 2018, in considerazione delle entrate previste, della possibilità già in sede di bilancio di conoscere l’ammontare del Fondo di solidarietà e l’ammontare del fondo compensativo IMU-TASI si è cercato di mantenere, per quanto possibile, le spese correnti a livello del 2017. Nel 2018 si prevedono spese correnti, al netto della quota reimputata dal 2017, per 18.171,947,41 euro, a fronte di una previsione assestata del 2016, sempre al netto della quota reimputata, pari a 18.643,073,41 euro. La riduzione corrisponde a circa € 470.000, all’interno della quale si evidenzia la minore spesa per «contributi distretti del commercio» per 178.000 euro, 99.824,37 euro per oneri estinzione mutui, 78.000 euro di spese legate alle elezioni.
Fa parte delle spese correnti anche il Fondo crediti di dubbia esigibilità, che rappresenta un accantonamento per fronteggiare l’eventuale presenza di crediti inesigibili. Nel 2017 il fondo ammontava a € 395.000, mentre nel 2018 è pari a € 380.000 ed è pari al 81% rispetto a quello determinato secondo i nuovi principi contabili. La legge di Bilancio 2018 permette ulteriori spazi finanziari legati all’avanzo del Fondo crediti dubbia esigibilità: nello specifico, dunque, il Comune di Mirano usufruirà di questi 380.000 euro, principalmente per interventi antisismici su villa Erizzo-Belvedere (300.000 euro).
La spesa corrente pro capite sarà di 675,93 euro, inferiore a quella del 2017 (703 euro), ma superiore a quelle del 2015 e 2016 e sovrapponibile a quelle del 2013 e 2014.
 

Per quanto riguarda le spese in conto capitale, per il Comune si apre una stagione di significativi investimenti, suddivisi in più stralci, che, completati di anno in anno, consegneranno alla città importanti opere. Con le entrate da oneri (550.000 euro), si prevede di attivare vari interventi di manutenzioni straordinarie al patrimonio comunale, tra i quali: 95.000 euro per la manutenzione delle scuole, 40.000 euro manutenzione impianti sportivi, 170.000 euro per manutenzione strade e pubblica illuminazione, 50.000 euro per incarichi professionali per indagini sismiche, 80.000 euro per percorso ciclo pedonale scuola “Carducci” di Scaltenigo.
Dopo l’approvazione del rendiconto 2017 (fine marzo) si potrà applicare l’avanzo (come anticipato, circa 1.800.000 di euro comprensivo degli spazi aggiuntivi ottenuti con graduatoria nazionale) per attivare nuovi investimenti nel limite del saldo del pareggio di bilancio. Tra gli altri, si prevede di realizzare i seguenti interventi: adeguamento del campo di rugby (350.000 euro), nuovo percorso ciclabile in via Ballò (250.000), restauro blocco monumentale del cimitero di Mirano capoluogo (250.000 euro), area cani parco Rabin, progettazione nuovi spogliatoi calcio Zianigo area verde prospiciente Villa Bianchini, cofinanziamento della rotatoria all'incrocio tra via Bollati e via Desman (350.000 euro ), rifacimento tetto ex scuola di Vetrego per uso associazioni 2° piano (35.000 euro), progetto partecipato miglioramento parchi di quartiere( 40.000 euro).
Inoltre, grazie agli spazi finanziari aggiuntivi assegnati dal Ministero dell’Economia il Comune di Mirano potrà impiegare un’ulteriore quota (290.000 euro) del proprio avanzo per interventi di adeguamento sulle scuole e di restauro di villa Bianchini).
Nel 2018 verranno conclusi interventi inseriti nel Fondo Pluriennale Vincolato (risorse 2017 con effetto neutro sul bilancio 2018) per un totale di 1.716.501 euro, tra cui interventi di sicurezza stradale (142.000 euro), manutenzione immobili sportivi (78.000 euro), completamento pista ciclabile di Campocroce (698.000euro), eliminazione delle barriere architettoniche (55.000 euro), videosorveglianza (per 88.500 a fine marzo sarà terminato l’intervento), numerosi interventi su illuminazione pubblica, manutenzione stadio calcio Mirano (70.000 euro) e si avvieranno la progettazione e gara per la realizzazione del progetto sulla mobilità sostenibile con finanziamento del Ministero dell'ambiente tot .375.000 euro (150.000 quota di copartecipazione comunale) .
 



I SERVIZI
 

Nelle previsioni si è cercato di mantenere, per quanto possibile, gli elevati standard raggiunti nei servizi forniti (scuola, sociale, rifiuti, ecc.). Per quanto riguarda quelli scolastici, per esempio, le tariffe della refezione e del trasporto sono rimaste invariate. Inoltre, per quest’ultimo sono state confermate in toto le quattro linee presenti. Conferme anche in ambito culturale. Per l’anno 2018 rimarranno invariate le tariffe per l’uso del Teatro di Mirano e dei seguenti impianti sportivi comunali: palestre, pista di atletica, campi da calcio, campi da rugby, pattinodromo, corsie dei bocciodromi, campi da tennis.
Se le tariffe sono rimaste invariate, i servizi a diposizione dei cittadini miranesi, invece, aumenteranno. Ecco, per esempio, alcune novità nell’ambito del sociale:
- Sportello Informalavoro. Realizzato con la Fondazione Opera Monte Grappa punta a sostenere chi è alla ricerca di un’occupazione. Si mira al coinvolgimento di aziende e associazioni di categoria locali. Chi si rivolgerà allo sportello riceverà assistenza per costruire la propria candidatura in modo efficace (es. costruzione strategica di cv e lettera di presentazione).
- Sportello Famiglia. Sarà uno sportello informativo virtuale cui le famiglie potranno rivolgersi per conoscere ed essere indirizzate ai servizi loro dedicati. La gestione del servizio sarà affidata a un privato. Iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Spinea.
- Sportello Antiviolenza Sonia. Verrà aperta una sede dello Sportello Sonia, per dare sostegno alle donne che subiscono violenza e maltrattamento. L’apertura è resa possibile dalla collaborazione con il Comune di Noale.



Il video della seduta del Consiglio Comunale del 15 febbraio 2018 è disponibile nel sito http://www.comune.mirano.ve.it/comune/consiglio_comunale_video/esito_videocc2018_02_15.html