Conferenza sulla globalizzazione martedė 16 ottobre

Notizia del 12.10.2001

"Globalizzare la responsabilitā" č il titolo della conferenza con videoproiezione sui progetti Otonga (Equador) e Xavante (Brasile) che si svolgerā martedė 16 ottobre 2001 alle ore 20.30 presso l'Auditorium Madre Teresa di Calcutta in Villa Errera a Mirano. L'iniziativa č promossa dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dagli Assessorati alla Cultura, Pari Opportunitā, Pubblica Istruzione e Attivitā Produttive del Comune di Mirano in collaborazione con l'associazione onlus "BIOFOREST" per la rigenerazione degli ambienti naturali. Interverranno il sindaco di Mirano dott. Gianni Fardin, la sostenitrice del progetto Otonga dott.ssa Francesca Bonaldi, l'Amministratore delegato Valcucine e Presidente Bioforest Gabriele Centazzo, l'ecologo e Direttore del progetto Otonga prof. Giovanni Onore, l'antropologo e ambientalista direttore del progetto Xavante padre Augusto Pansa. L'Amministrazione Comunale propone questa prima serata di documentazione e confronto su un tema di grave attualitā. I recenti avvenimenti collegati alla contestazione della cosiddetta globalizzazione hanno di fatto oscurato numerose importanti esperienze che esistono sul versante di una critica motivata e di un "fare concreto" per riportare la globalizzazione a elementi certi di democrazia, uguaglianza ed equa distribuzione delle risorse tra le persone e i popoli. Esistono mentalitā e attitudini che da tempo ravvedono i limiti di una globalizzazione con pochi valori e lavorano per un diverso modello di sfruttamento, sviluppo e distribuzione delle risorse tra le persone e i popoli. Verranno presentati, col sostegno di testimonianze dirette, alcuni filmati e diapositive che illustrano due interventi di riforestazione e rigenerazione della biodiversitā in lembi significativi di foresta pluviale equatoriale. Tali interventi sono stati attivati da associazioni di volontariato e, dato questo innovativo, da imprenditori ed aziende che hanno saputo disegnare economie di solidarietā e di salvaguardia ecologica pur all'interno delle regole di mercato. L'incontro intende promuovere nella cittā un contesto costruttivo di pensiero e azione. Sono invitati i cittadini, le amministrazioni e gli imprenditori locali, le associazioni di volontariato, gli studenti e gli operatori scolastici. L'impegno contro il degrado ambientale deve essere planetario e personale: il fatto che da tale impegno derivano le possibilitā di sopravvivenza per tutti rende ogni azione, in questo senso positivamente intrapresa, esercizio di democrazia.