Cittadinanza onoraria all'artista Carlo Preti

Notizia del 29.10.2001

L'Amministrazione Comunale di Mirano ha conferito la cittadinanza onoraria al prof. Carlo Preti per l'intensa attivitā culturale svolta a favore di questo Comune. La cerimonia di conferimento si č svolta sabato 27 ottobre 2001 presso la Barchessa di villa Morosini - XXV Aprile nel corso dell'inaugurazione della mostra "Il gioco dell'oca nei tempi" curata, assieme al prezioso catalogo che la documenta, da Preti. Carlo Preti, udinese di nascita, č un artista apprezzato che ha scelto Mirano come sua cittā di elezione lasciando la sua impronta inconfondibile in molte manifestazioni culturali. Collabora con la Pro Loco Mirano fin dalle sue origini e in particolare ha realizzato tutta la grafica che caratterizza le manifestazioni dell'Oca. All'inaugurazione di sabato era presente il Sindaco Gianni Fardin e sono intervenute molte autoritā tra cui l'onorevole Cesare Campa, il Presidente della Provincia di Venezia Luigino Busato, l'Assessore provinciale al Turismo Danilo Lunardelli, il Maggiore della Guardia di Finanza Marco Tossini, il Presidente U.N.P.L.I. - Comitato Provinciale Pro Loco Veneziane provinciale Roberto Masetto. Moltissime le persone che hanno partecipato alla manifestazione inaugurale e hanno apprezzato la particolaritā dell'esposizione e la bellezza dei pezzi esposti, dalle prime tavole seicentesche ai giorni nostri. Durante la presentazione della mostra il prof. Franco Milanesi, importante collezionista ed esperto del gioco dell'oca, ha sottolineato gli aspetti storici e sociologici dei giochi di percorso. La visita č stata poi guidata dal presidente della Pro Loco Mirano Roberto Gallorini e dal curatore della mostra Preti. Il legame dell'artista con Mirano č "antico", prima come stimato e apprezzato docente e successivamente come artista che ha saputo leggere con sensibilitā e intelligenza gli elementi pių vivi e significativi della comunitā miranese. Di questa cittadina ha lasciato il suo segno pittorico inconfondibile in decine e decine di opere diffuse ovunque, non solo a Mirano ma anche in Italia e all'estero. Un segno pittorico fatto di colori vivaci e puri, riconoscibilissimi e unici, frutto della sua capacitā di leggere oltre l'apparenza delle cose. Da buon friulano ha conservato la laboriositā e il suo amore per le cose pratiche, rimanendo sempre scevro e libero da condizionamenti. L'inaugurazione della mostra sul gioco dell'oca (aperta fino al 18 novembre 2001 con orario 10.00/12.00 e 15.00/18.00 tutti i giorni tranne il lunedė) ha dato l'avvio ai festeggiamenti dell'Oca che culmineranno nei giorni 10 e 11 novembre quando si svolgerā il grande Zogo de l'Oca in Piazza con la cornice storica dell'Ocaria.