Premiate in Municipio le calciatrici miranesi del Venezia campionesse d’Italia Juniores

Notizia del 11.09.2018

Questa mattina nel Municipio di Mirano l’Assessore alle Attività sportive Cristian Zara e la Presidente del Consiglio Comunale Renata Cibin hanno consegnato un riconoscimento dell’Amministrazione comunale alle giocatrici e all’allenatore miranesi della squadra di calcio A.S.D. Venezia Femminile che ha vinto il titolo di campione d’Italia Juniores nella stagione sportiva 2017/2018.

La squadra arancioneroverde ha conquistato il titolo italiano di categoria lo scorso 23 giugno a Firenze travolgendo per 5-1 la Libertas Lucchese. Un risultato eccezionale raggiunto anche grazie ad un notevole contributo miranese.

Sono infatti di Mirano l’allenatore Antonio Rosso, il dirigente Gianni Rossi e cinque giocatrici: Emma Cecchinato (classe 2003), Emma Pagotto (classe 2002), Sofia Lanza (classe 2001), Gaia Stocco (classe 2001), Camilla Spagnolo (classe 2000).

Queste giovani campionesse assieme alle altre compagne hanno prova di grande professionalità e serietà, che hanno portato alla conquista dello scudetto tricolore.

«L’Amministrazione comunale – ha spiegato l’Assessore Zara durante la cerimonia – vuole consegnarvi un riconoscimento della Città e dirvi grazie per il valore che avete dimostrato nel campo dello sport. Questo è un punto di partenza e seguiremo i vostri risultati in futuro. Qui prima di voi sono stati premiati altri giovani miranesi che hanno raggiunto grandi traguardi: Francesco Minto e Michele Campagnaro nel rugby, Erika Zanetti e Daniel Niero campioni mondiali di pattinaggio a rotelle, Francesco Lamon campione europeo e da ieri campione italiano su pista. Quindi speriamo questo riconoscimento sia di buon augurio. Citando Mennea, l’importante è lavorare sodo perché prima o dopo i risultati arrivano».

La Presidente Cibin ha portato il saluto della Sindaca Maria Rosa Pavanello ed ha inoltre auspicato che, aumentando la presenza femminile nel calcio, questo sport diventi meno costoso.

Il riconoscimento premia non solo le giocatrici e l’allenatore ma anche i dirigenti e le famiglie che hanno accompagnato la crescita delle ragazze. «Il progetto è partito tre anni fa e, nonostante le difficoltà, in soli tre anni le ragazze sono diventate competitive a livello nazionale», ha concluso l’allenatore Rosso.