Mostra”I luoghi dell’altrove” realizzata dal Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino

Notizia del 02.11.2018

Dal 3 al 18 novembre 2018 nelle sale di Villa Giustinian Morosini “XXV Aprile” in via Mariutto n. 1 a Mirano, la Pro Loco Mirano propone la mostra “I luoghi dell’altrove” realizzata dal Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino.
Questa mostra ha lo scopo di ricostruire il percorso storico che, partendo dall’antica fiera mercantile, è giunto al moderno luna park.

Inaugurazione sabato 3 novembre alle ore 17.30 alla presenza delle autorità comunali e del professor Tommaso Zaghini curatore della mostra e direttore del Museo di Bergantino.

Orario di apertura: da martedì a sabato 15.30 -18.30; domenica 10.00 - 12.00 e 15.30 - 18.30. Ingresso libero.

Allegata  a destra la locandina.

La Pro Loco Mirano ha organizzato la mostra in occasione della Fiera de l’Oca che si svolgerà a Mirano sabato 10 e domenica 11 novembre.


Il percorso si articola in tre periodi distinti:
A)    -  L’Antica FIERA MERCANTILE che ebbe inizio nel MEDIOEVO, intorno all’anno mille con la rinascita delle attività commerciali e sociali
B)     - Il PARCO DEI DIVERTIMENTI
C)     -  il moderno LUNA PARK che a partire dagli anni cinquanta del secolo scorso esalta il trionfo della macchina e delle capacità costruttive dell’uomo.


A)    Attorno all’anno mille il buio del medioevo cominciò ad essere illuminato dalla ripresa della vita sociale ed economica.
Le antiche strade romane furono nuovamente affollate da folti gruppi di pellegrini e di mercanti. Furono proprio questi ultimi ad individuare i luoghi, all’incrocio delle principali vie commerciali, dove organizzare delle fiere commerciali legandole per lo più a feste religiose e patronali.
Divennero subito un vero spettacolo di folla e personaggi curiosi: imbonitori e ciarlatani, venditori di elisir miracolosi. La presenza del folto pubblico attirò anche un vasto numero di artisti e così nacquero le maschere che dal 1500 confluirono poi nella commedia dell’arte.
L’antica fiera seppe così legare l’originaria componente religiosa con quella commerciale, senza trascurare l’aspetto ludico e spettacolare.

B)     Nel corso del settecento fu messa a punto un’invenzione destinata a mutare la storia: LA MACCHINA A VAPORE. Essa mutò radicalmente i trasporti con la nascita della ferrovia e dei piroscafi a vapore. Questa rapidità di viaggio favorì la nascita di negozi ed empori, decretando al tempo stesso la fine dell’antica fiera mercantile.
Così le attrazioni e gli spettacoli che sino a quel momento nelle feste portuali erano solo il supporto dell’attività commerciale, ora diventano protagoniste della piazza che da mercato si trasformò in PARCO DEI DIVERTIMENTI con la comparsa delle prime giostre, dapprima di legno, mosse a mano o da cavalli bendati, poi sempre più meccanizzate.
Il Parco dei divertimenti non fu solo uno spettacolo da ammirare incantati, ma fu anche un’esperienza da vivere da protagonisti. Il pubblico divenne parte attiva in giochi di destrezza, di abilità, di precisione e di forza.

C)    A partire dagli inizi del Novecento, con le nuove fonti di energia, i nuovi materiali da costruzione, le nuove conquiste tecnologiche, ma soprattutto la rivoluzione informatica trasformarono il PARCO DEI DIVERTIMENTI in una nuova realtà dominata dalla macchina: IL LUNA PARK.


Tutto questo verrà raccontato con 40 tabelloni disposti nelle varie stanze della villa e con dei filmati che saranno proiettati in continuazione in una saletta predisposta appositamente.
Tanti pezzi di modernariato ci ricorderanno quel mondo, dall’organetto di barberia a parti di giostra e luminarie varie.

Altra chicca sarà la mostra fotografica allestita sempre in una stanza di Villa Morosini. La Mostra, prestata dalla Provincia di Rovigo, è intitolata “L’industria dei sogni” ed essa, tramite le foto, racconta l’evoluzione nel tempo di alcune delle più impostanti giostre.
Attraverso riproduzioni fotografiche, si è voluto esaminare alcuni antenati dei “mestieri” che popolano i parchi di divertimento di oggi con lo scopo principale di incuriosire lo spettatore e permettergli di scoprire quali sono le origini delle giostre.
Il periodo analizzato è quello dell’origine più recente, legata alle Esposizioni Industriali della fine dell’800, primi ‘900.

E’ infatti con l’industrializzazione che prende piede la moda dei giochi meccanici e la corsa alla realizzazione e al perfezionamento di elementi sempre più elaborati e stupefacenti. È da questo preciso istante che la fiera perde il suo essere principalmente luogo di mercato per divenire un parco giochi dove l’emozione, la luce, i colori e soprattutto il movimento hanno il sopravvento: nasce il Luna Park.
Il moto circolare, oscillatorio, sussultorio, la musica che spesso l’accompagna e la velocità unita all’atmosfera di festa che si respira, creano un effetto di vertigine tale da portare ad un estraniamento dalla realtà, all’immaginifico, al sogno. Ecco le giostre, ecco “l’industria dei sogni”!