50 anni di volontariato e donazioni di sangue a Mirano

Notizia del 19.02.2019

Avis comunale di Mirano compie 50 anni e per l’occasione il noto fumettista della Disney Giorgio Cavazzano, ha realizzato un logo personalizzato con il quale ha voluto sottolineare come un gesto altruistico possa rendere dei supereroi.

Protagonista del logo è un atletico papero con un mantello da supereroe, descritto con linee plastiche davanti al numero 50 ed al simbolo del cuore. Il maestro miranese ha disegnato l’originale in bianco e nero perché i ragazzi delle scuole potrebbero essere coinvolti ad interpretarlo con la loro espressività cromatica e riempirlo di colori.

La presentazione del disegno è avvenuta oggi in Municipio a Mirano alla presenza del presidente di Avis Mirano Giuliano Casotto, di Giorgio Cavazzano, dei Sindaci di Mirano Maria Rosa Pavanello e di S. Maria di Sala Nicola Fragomeni, dei presidenti di Avis Provinciale Tito Livio Peressutti e Avis Regionale Veneto Giorgio Brunello. Erano presenti inoltre Laura Zanardo e gli ex Presidenti Beniamino Nifini e Fabio Gai.
L’occasione ha dato l’opportunità di nominare un emozionato Cavazzano quale socio onorario di Avis comunale di Mirano per aver messo a disposizione con generosità e continuità la sua opera: ha collaborato per disegnare vari materiali divulgativi ed ha realizzato la litografia per il 25° anniversario.

Inoltre è stato fatto il punto sulla situazione delle donazioni e sulle iniziative in programma. Dagli iniziali 25 soci e 47 donazioni del 1969, anno di fondazione dell’associazione, con la guida dell’allora presidente Giorgio Campagnaro, si è passati nel corso degli anni ad oltre 1500 soci con quasi 3000 donazioni all’anno.

Dalla fondazione ad oggi molte cose sono cambiate, dall’estensione territoriale in cui l’Avis opera (la Comunale agisce nei comuni di Mirano e Santa Maria di Sala), alle donazioni (nelle quantità e modalità) al modo di fare associazione, con leggi sempre più stringenti.
Nonostante le continue sfide da affrontare, la passione per promuovere la donazione del sangue (e i valori della solidarietà, partecipazione sociale e tutela del diritto alla salute) è la stessa che contraddistingueva i fondatori.

L’anno del cinquantesimo impegnerà l’Avis su molteplici fonti, nelle scuole e nella manifestazioni sportive e culturali.

La Sindaca Pavanello ha ricordato come in questi anni il Comune abbia avuto l’onore di condividere con Avis e Aido numerosi progetti di sensibilizzazione degli studenti e della comunità sull’importanza del dono del sangue e degli organi, facendo azioni di informazione e formazione per ampliare sempre più il numero dei possibili donatori.